Il vero inizio
“A dirla tutta”, ammette Federer, “non è iniziata esattamente là: eravamo sempre in Australia, alle Olimpiadi di Sydney (2000), quando abbiamo dato il via alla nostra storia. Quando abbiamo giocato insieme, era passato più di un anno e mezzo, ed eravamo già un coppia solida”.
“Non era al massimo, sfortunatamente, e per questo si è dovuta ritirare ad un’età sin troppo giovane. E’ stata una settimana stupenda, anche se è stato abbastanza strano giocare con quella che, al tempo, era la mia fidanzata. Lei era anche più grande, e quindi più divertita dalla cosa perché aveva esperienza, mentre io ero abbastanza imbarazzato”
Federer ha sempre apprezzato la Hopman Cup, a cui partecipa per la quarta volta nella carriera quest’anno, dopo il 2001 (con Hingis), 2002 (con sua moglie), e il 2017 (con Bencic, la stessa partner di quest’anno).
L’anno scorso è finito anche sulla pista da ballo al “NYE Gala 2017”: “Ero seduto tutto tranquillo e ad un tratto mi sono trovato in pista da ballo. Non ricordo precisamente cosa sia successo, ma erano tutti molto nervosi, da tutte le nazioni. Mi è piaciuto farlo, e non lo rimpiango”, conclude.