L’ex numero 4 del mondo e ora editorialista dell’emittente britannica “Sky Sports“, Greg Rusedski, ha speso bellissime parole per celebrare la vittoria di Roger Federer a Cincinnati. Ecco le sue dichiarazioni a “Sky Sports Tennis“: “Sono un po’ di parte verso Roger, ma amo vederlo giocare così bene. L’ho conosciuto giovanissimo quando aveva sedici anni – commenta l’ex tennista – ed è bello vedere che ha la stessa gioia di allora quando è in campo. Ed è un grande ambasciatore: non dimentichiamo che parla cinque lingue e riceve due ore in ogni conferenza stampa per parlare“.
L’elvetico, che con la vittoria contro Novak Djokovic è ritornato numero due nella classifica ATP, ha conquistato l’ottantasettesimo titolo in carriera e si è portato in vantaggio di un incontro negli scontri diretti contro il serbo (21-20). “Lui è l’ultimo sportivo – prosegue Rusedski -. Appassionato oppure no di questo sport, devi avere rispetto di ciò che ha fatto“.
Poi parla degli Us Open: “L’ultima volta che Djokovic ha perso contro Nishikori in semifinale, ho pensato che questa fosse una possibilità per Federer. Ma all’improvviso furono due partite magiche di Cilic a fargli vincere il titolo. Se dispone di queste grandi opportunità, Federer ha modo di servire e di giocare come ha fatto a Cincinnati ma sulla base di tre set e non di cinque. A trentaquattro anni – continua – è un po’ più difficile da fare, ma se gioca come ha fatto questa settimana – ammette – può benissimo servire come Djokovic e Murray. Ogni volta che ha bisogno di un gran punto – conclude -, lo ottiene. E’ stato sublime nel servizio per tutto il giorno“.
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