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Stan Wawrinka: “Potrei essere l’anti-Djokovic”

Stan Wawrinka ha scritto un articolo sull’ ”Equipe”, in qualità di ospite, riguardo la  dominanza di Novak Djokovic e le chances che lui può avere di batterlo sui grandi palcoscenici.

“Che cosa mi fa credere di essere l’anti Djokovic? Chiaramente  il fatto di averlo battuto già due volte nei grandi Slam, portandolo al limite, mi da molta fiducia e soddisfazione. Persi a Melbourne nel 2013 12/10 al quinto set, poi nella finale degli US Open sempre al quinto, vinsi i quarti di finale agli Austalian Open nel 2014, perdetti poi in semi a Melbourne sempre in cinque nel 2015, e infine la vittoria al Roland Garros.

Spesso dico che è un peccato che non possiamo giocare più match uno contro l’altro a causa del nostro ranking molto simile infatti abbiamo la possibilità di incontrarci solo in semi o in finale. Mi piace molto giocare contro di lui

Poi ha menzionato Federer, che ha definito un amico e un grandissimo avversario” Giocare contro Rodge in semi agli US Open? Mi piacerebbe! Mi ha sempre battuto in tre set, ma sarebbe bello lo stesso. Il mio rimpianto è stato di non aver vinto i quarti a Wimbledon contro Richard Gasquet e non averlo quindi potuto incontrare in semi, con quello avrei completato il giro degli Slam contro di lui.

Wawrinka non è né vuol dare al mondo l’immagine di persona piena di sé “Non sono ovviamente l’unico che ha i mezzi per battere Novak negli Slam, un Rodge quando è in forma ad esempio lo è sicuramente. Ultimamente i problemi che ha contro Nole si dice siano mentali e causati dal gioco di Nole, ma solo lui poi lo sa, anche perché in campo c’era lui ed ha avuto molte opportunità.

Quanto durerà la dominanza di Djokovic? Non dimentichiamoci la dominanza che ha avuto Roger per così tanto tempo! In quegli anni- dal 2004 al 2007- era un chilometro avanti a tutti quanti. Si diceva “non ci sarà più nessuno in grado di batterlo per i prossimi 5 anni” e non era vero.

Poi è arrivato Rafa Nadal e si diceva “Vincerà tre Slam a stagione per quattro stagioni”, ma  si è fermato anche lui.

Secondo Stan, la dominanza di Djokovic è un merito  personale “Se Djokovic è al 100% e tutto va al meglio, come in questo momento, nessuno può raggiungerlo. E’ incredibile ciò che sta facendo. In più avete notato dopo la sua sconfitta al Roland Garros, una delle sole tre sconfitte del 2015, che aria da pazzo aveva?

Ma ciò che mi chiedo è, se dovesse vincere solo 2 Slam nel 2016 allora si direbbe che ha dominato tutto lo stesso o che la sua forma è calata? Due semifinali Slam perse e tutto il mondo cambierebbe, anche se sarebbe sempre il n°1. Penso che se ci sarà un cambiamento dipenderà da lui, proprio come Federer ai suoi tempi, quando sembrava imbattibile, poi le cose cambiarono. Da sole.

 

Anna Lamarina

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