Tenere il servizio sullo 0/40 o brekkare essendo sotto 30/15? Ecco le performance dei top 10

Provate ad immaginare due situazioni di gioco, in un match di tennis, diverse tra loro ma con un denominatore comune, ossia il fatto di trovarsi in svantaggio durante un game.

Scenario 1: è la situazione in cui molti di noi non si vorrebbero mai trovare: essere in svantaggio 0/40 sul proprio servizio. Bisogna fare ben 5 punti per vincere il game, di cui almeno i primi tre consecutivamente, per potersi portare sulla parità; una minima sbavatura ed il game è perso.

Scenario 2: a primo impatto sembra una situazione meno critica: si è in svantaggio 30/15 sul servizio dell’avversario; in questo caso bisogna vincere “solo” tre punti per fare il break, ma è il vostro avversario alla battuta.

Ora pensateci e provate a rispondere: quale delle due situazioni offre più possibilità, in percentuale, di aggiudicarsi il game?

Un’analisi effettuata dalla ATP Infosys Beyond the Numbers ha preso in cosiderazione i match degli attuali top 10, dal 2015 alla settimana corrente, nei tornei Masters 1000 e nelle ATP Finals, in cui queste due situazioni si sono verificate: ne è venuto fuori che gli attuali migliori dieci tennisti del mondo hanno una percentuale più alta di vittoria del game quando si trovano nello scenario 1, ossia sotto 0-40 e servizio, rispetto allo scenario 2. Ecco le percentuali complessive:

 – Sullo 0/40 e servizio: 19.0% (236/1240)

– Sul 30/15 alla risposta: 15.8% (2008/12715)

Degli attuali top 10 ATP, ben 8 confermano questo risultato; solamente il n.9 Daniil Medvedev ed il n.10, il nostro Fabio Fognini, hanno una percentuale più alta di vittoria del game nello scenario 2 (conquistare il break essendo sotto 30/15). Ecco i dati individuali relativi al primo scenario:

Come si può vedere, è l’attuale n.3 del mondo Roger Federer a condurre questa classifica: dal 2015 ad oggi, all’interno dei match inclusi nell’analisi dati, lo svizzero è riuscito a tenere il servizio dopo essere stato sotto 0/40 il 30.4% delle volte. Rafa Nadal è secondo con 7 punti percentuali in meno, dopo di lui Thiem e Djokovic.

Diversa la classifica riguardante lo scenario 2, che riportiamo qui di sotto:

In questo caso, il leader è Rafa Nadal, il quale si è aggiudicato il break dal punteggio di 30/15 in sfavore il 19.8% delle volte. Lo segue a ruota l’attuale n.1 al mondo Novak Djokovic, staccato di soli 0.3 punti percentuali.

E voi cosa avevate risposto, prima di guardare questi numeri? L’analisi riportata dimostra che, sebbene a primo impatto possa sembrare più semplice brekkare l’avversario quando ci si trova sotto 30/15, di fatto avviene più di frequente (almeno relativamente al dataset considerato) che si riesca a tenere il turno di servizio qualora ci si trovi sotto 0/40, a dimostrazione di quanto dominante sia il servizio all’interno dell’equazione generale.

Gabriele Congedo

Recent Posts

Sabalenka sfida Gauff: alla Caja Magica si decide la regina di Madrid. L’orario della finale e dove vederla

La Caja Magica di Madrid è pronta ad incoronare la sua nuova regina. Oggi, sabato…

9 ore fa

Draper, un nuovo gigante sulla terra rossa: “Ora so spingermi dove non pensavo possibile”

La consacrazione a Madrid Il 2025 di Jack Draper si arricchisce di un nuovo, importantissimo…

9 ore fa

Musetti non vince, ma convince: “Ho lottato fino all’ultimo punto”

Un torneo da ricordare Lorenzo Musetti lascia il Mutua Madrid Open 2025 con la consapevolezza…

10 ore fa

Musetti si ferma in semifinale a Madrid: un grande Draper spegne il sogno azzurro

Il sogno di Lorenzo Musetti al Mutua Madrid Open si interrompe sul più bello. Sul…

10 ore fa

Ruud glaciale, Cerundolo si scioglie: il norvegese vola in finale a Madrid

Casper Ruud conquista per la prima volta l'accesso alla finale del Masters 1000 di Madrid,…

1 giorno fa

Wta Madrid: Sabalenka-Gauff, la sfida per il trono sulla terra rossa

Il Madrid Open 2025 si avvia alla sua conclusione con una finale tutta da vivere…

1 giorno fa