1) NOVAK DJOKOVIC
Il campione serbo, dopo un 2017 in caduta libera e un inizio 2018 in apnea, ha ritrovato se stesso sull’erba londinese vincendo, dopo un digiuno di due anni, il tredicesimo slam, completando in seguito il Carrer Masters 1000 a Cincinnati e coronando il sogno del quattordicesimo major a New York. Non darlo per super favorito è un reato, ma consegnargli la coppa a priori risulta azzardato, dato che le ultime prestazioni profuse non hanno entusiasmato né lui né gli addetti ai lavori. Ma Novak Djokovic è uno che negli slam non si dà mai per vinto, cerca di risollevare situazioni complicate e, soprattutto a Melbourne, ha sempre sfornato prestazioni magistrali, nonché vittorie sontuose come negli ottavi di finale del 2013 contro Wawrinka e nella finale del 2012 con Rafael Nadal. E’ dal trionfo del 2016 che Nole non ottiene grossi piazzamenti in Australia, estromesso nel 2017 al secondo turno da Istomin e lo scorso anno da uno spumeggiante, nonché giovanissimo, Chung. La voglia di rifarsi sarà sicuramente notevole e i bookmakers lo considerano, in assoluto, il favorito alla vittoria finale. La caccia del serbo al settimo titolo è quindi ufficialmente aperta e, qualora andasse a buon fine, lo proclamerebbe come il tennista più titolato sulla Rod Laver Arena.