6) KEVIN ANDERSON
Il sudafricano sta vivendo, da un anno e mezzo a questa parte e all’età di 32 anni, il miglior momento della carriera. Due finali slam, ottime prestazioni sparse un po’ ovunque e il recente titolo ATP a Pune, preceduto dalla vittoria a Vienna nel precedente finale di stagione, rappresentano ottimi viatici per includerlo tra i favoriti. Kevin Anderson è uno di quei giocatori che, pur limitato dall’altezza e da una mobilità non troppo elastica, non ha mai smesso di lavorare seriamente per migliorarsi in ogni settore. A Melbourne, aiutato da un’ottima posizione in classifica, potrebbe riuscire a collezionare la terza finale slam della carriera e quando si giunge ad un passo dal cielo, si sa, niente diventa impossibile, considerando -oltremodo- che l’introduzione del super Tie Break nel quinto set permetterà a lui, che di tie-break ne gioca tantissimi, di non arrivare del tutto privo di forze e di risorse alla partita successiva.