Australian Open, ottavi: Angelique Kerber rischia ma batte in rimonta Su-Wei Hsieh. Madison Keys travolge Caroline Garcia

Angelique Kerber

Angelique Kerber batte in rimonta Su-Wei Hsieh. La tedesca ha sofferto fino al termine del secondo set. Si è fatta imbrigliare e innervosire dagli angoli quasi impossibili e dalle variazioni dell’avversaria. Poi, piazzata la zampata che le ha consentito di vincere il secondo parziale, ha dilagato.

PRIMO SET – Angelique Kerber, in previsione del match contro Su-Wei Hsieh, aveva testualmente dichiarato: “E’ una giocatrice imprevedibile. Quadrumane, un modo di colpire difficile da leggere: rimane indietro rispetto alla palla e tira all’ultimo istante, impedendo all’avversaria di intuire la direzione. Poi lo slice e il chop..”. Esattamente ciò che Su-Wei Hsieh ha applicato in partita, riuscendo nell’intento di destabilizzare e innervosire la ex numero 1. Tanto che Angelique Kerber dopo 40 minuti era sotto di un set e seriamente nei guai. Spesso buttata fuori dal campo dai colpi affondati e angolati della numero 88 al mondo e beffata dalle smorzate, la tedesca non è riuscita a scambiare dettando i propri ritmi. Anzi: Su-Wei Hsieh ha usato l’arma del contropiede per chiudere i punti. Il parziale era iniziato bene per Angelique Kerber, che partita forte con un break in avvio era scappata sul 2-0 e poi 3-1. A parte gli schemi tattici di Su-Wei Hsieh a fare la differenza è stata la bassa percentuale di prime messe in campo dalla tennista di Brema che ha così prestato il fianco ai vincenti in risposta dell’avversaria. La Hsieh ha difatti recuperato nel sesto game il break di vantaggio (che è valso il pareggio sul 3-3) e chiuso 6-4 quando sul 4-5 Angelique Kerber è andata a servire per rimanere nel set. 19 i vincenti della giocatrice del Taiwan, contro i 9 della tedesca.

SECONDO SET – Le tribolazioni per Angelique Kerber continuano anche nel secondo parziale. Su-Wei Hsieh non concede punti di riferimento e la tedesca è completamente spiazzata dagli angoli sempre più stretti trovati dall’avversaria. La Kerber percorre chilometri, tira fortissimo e Su-Wei Hsieh con calma serafica arriva ovunque. Nel quinto game Angelique Kerber si vede annullare una via l’altra cinque palle break. Ma la Kerber è una grande atleta e finora ha mostrato una condizione fisica strepitosa. A imprimere una svolta non poteva essere che un calo di Su-Wei Hsieh. Si arriva al 3-3 con la numero 88 in apnea che nel settimo gioco concede il break. Non ne approfitta Angelique Kerber: gratuiti su gratuiti, tra i quali uno smash a colpo sicuro mandato fuori, regalano il controbreak a Su-Wei Hsieh: 4-4. Tradita dalla rabbia, la Kerber non ha più mezze misure: o gioca troppo corto o forza esageratamente spedendo fuori. Sotto 4-5 la tedesca va a servire per rimanere nel torneo e stavolta, a differenza del primo set, tiene con autorità. Angelique Kerber è consapevole di dover dare tutto, non sbagliare più e portare al terzo set una affaticata Su-Wei Hsieh, che ha speso tantissimo. Da esperta campionessa si prende il break nell’undicesimo gioco e avanti 6-5 va in battuta per allungare il match e tiene a zero.

TERZO SET – Su-Wei Hsieh è ferma sulle gambe. Gli angoli stretti non riescono più, le misure del campo sono completamente perse e solo Angelique Kerber può tenerla in partita. Ci riesce la tedesca che, avanti di un break agguantato in apertura, lo restituisce immediatamente sbagliando tutto. Dall’1-1 si riprende. Ed è un dilagare di Angelique Kerber che ha smesso di prendere rischi inutili e commettere errori banali, tattica scellerata quando dall’altra parte del campo c’è un’avversaria che non si regge più in piedi. Quattro giochi consecutivi firmati Kerber dall’1-1, accompagnano mestamente Su-Wei Hsieh a servire per rimanere nel torneo. Due match point salvati dalla numero 88 Wta allungano di un gioco una partita ormai segnata. Tocca ad Angelique Kerber, avanti 5-2, il turno in battuta per approdare ai quarti di finale. Missione compiuta dopo due ore e 11 minuti di gioco.

MADISON KEYS TRAVOLGE CAROLINE GARCIA – Brutto primo set per Caroline Garcia. Madison Keys ha comandato a proprio piacimento le operazioni: la statunitense ha servito bene, ed è stata velocissima nell’applicare lo schema battuta-chiusura. Invece il servizio non ha assistito la transalpina che con la seconda ha raccolto le briciole. Eppure la partenza era stata positiva per Caroline Garcia che in avvio di partita era già avanti di un break. Dopo aver mancato tre opportunità per il 2-0, la francese si è spenta. Madison Keys è diventata implacabile e dal braccio della giocatrice americana è partita una grandinata di vincenti che ha lasciato praticamente immobile Caroline Garcia. Dal 2-2 il parziale è scivolato di mano alla francese, che in un attimo si è trovata sotto 2-5 (con break centrato da Madison Keys nel sesto game). La francese ha anche avuto una opportunità per rientare, quando nel settimo gioco ha avuto a disposizione una palla break, ma nulla di fatto. Madison Keys ha amministrato senza problemi il vantaggio e chiuso 6-3 in 36 minuti. Non c’è praticamente partita: il secondo set è iniziato da 15 minuti e Caroline Garcia, con il quindicesimo errore gratuito consegna a una scatenata Madison Keys il 3-0 con doppio break. Occorre attendere 5 giochi per vedere lo zero cancellato dal tabellino di Caroline Garcia: 4-1 Keys, ma il doppio break è saldamente nelle mani della finalista agli Us Open. Un passaggio a vuoto della statunitense consente a Caroline Garcia di rosicchiarne uno, ma il rilassamento dell’americana dura un attimo. Aiutata anche dall’avversaria, aggredisce su ogni palla e se non sono colpi sparacchiati fuori dalla francese, sono veri e propri sfondamenti da parte della Keys. Impietrita, Caroline Garcia cede ancora il turno in battuta: 5-2 Keys che serve per i quarti di finale. Un’ora e 9 minuti di gioco e si arriva al match point. Madison Keys commette un doppio fallo, ma subito dopo di match point se ne procura un secondo. Quello buono. Lo score di 32 vincenti a 9 per l’americana in un incontro velocissimo fotografa perfettamente l’ottima prestazione della Keys, quanto la pessima giornata di Caroline Garcia.

Risultati:

[17] M. Keys b [8] C. Garcia 6-3 6-2

[21] A. Kerber b S -W Hsieh 4-6 7-5 6-2

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