Era il lontanissimo 2011 e una 20enne Anastasija Pavlyuchenkova, dopo una stellare carriera junior, stava vivendo la miglior stagione della sua carriera, con due quarti di finale Slam (Roland Garros e Us Open) e il best-ranking alla 13esima posizione mondiale. La russa, per molti, era destinata a scalare presto le posizioni e vincere uno Slam. A distanza di nove anni, la storia è stata ben diversa: “Nastya”, anche per via di infortuni e una forma fisica non sempre eccellente, non è stata in grado di dare continuità al suo tennis, pur rimanendo capace – al suo meglio – di battere top-player e dare prova di un tennis fra i più devastanti del circuito, simile per potenza e carriera all’estone Kaia Kanepi, come lei sovente in grado di umiliare anche le grandi.
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La moscovita oggi è stata perfetta nel superare, in rimonta, una pur straordinaria Angelique Kerber, dopo un rocambolesco primo set perso e vincendo con il punteggio di 6(5)-7 7-6(4) 6-2 in due ore e 41 minuti. Una battaglia estenuante per un confronto di stili: da un lato la potenza di Pavlyuchenkova, dall’altro i recuperi eccezionali della tedesca, qui campionessa nel 2016. Il primo set parte bene per la russa, che sale facilmente 5 a 2; pronta arriva però la reazione di Angelique, brava a rimontare fino a 6-5 e poi spuntarla al tie-break. Il secondo set pende per l’ex n. 1 al mondo, che potrebbe sfruttare la delusione dell’avversaria per dare il colpo di grazia. Pavlyuchenkova però è brava a resistere e a non aver fretta: dopo tre occasioni di break e set per la russa, il parziale va al tie-break dove Pavlyuchenkova riesce ad avere la meglio. Forte del match recuperato, nel terzo la russa è quasi perfetta a dominare la Kerber, cercando di accorciare gli scambi e tentare il vincente alla prima occasione. Facile il parziale decisivo, vinto 6-2, che le regala il pass per il suo secondo quarto di finale consecutivo a Melbourne, il terzo in carriera, con una ennesima chance di raggiungere la sua prima semifinale Slam.
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Dall’altra parte della rete ci sarà una ritrovata Garbine Muguruza, che oggi ha liquidato con facilità l’olandese Kiki Bertens con un doppio 6-3. La 26enne di Caracas, ex n. 1 e vincitrice a Wimbledon e Roland Garros, è al suo secondo quarto di finale a Melbourne, dopo quello raggiunto nel 2017.
Australian Open – Quarto turno:
A. Pavlyuchenkova b. A. Kerber 6(5)-7 7-6(4) 6-2
G. Muguruza b. K. Bertens 6-3 6-3