Australian Open uomini: Nadal e Raonic ai quarti

In un Australian Open che non ci sta facendo mancare colpi di scena e sorprese, nella parte bassa del tabellone si delinea un quadro affascinante e impronosticabile: Nadal contro Raonic, e Goffin contro Dimitrov, un mix di graditi ritorni, conferme, e novità, che ci farà gustare con interesse e curiosità, le due sfide in programma mercoledì.

NADAL-RAONIC- È un Rafa Nadal che conferma giorno dopo giorno di aver ritrovato una condizione molto più che dignitosa, quello che si impone in quattro set su Gael Monfils, grazie a una prova di carattere e di solidità, come si vedeva fare allo spagnolo nei suoi momenti migliori. Il maiorchino, che nei quattordici precedenti si era imposto in ben dodici occasioni, conferma il suo trend positivo contro LaMonf: nei primi due parziali, Nadal riesce a prevalere, grazie a delle ottime percentuali al servizio, che gli consentono di difendere in maniera piuttosto agevole, i propri turni di battuta, e alle sue proverbiali capacità di palleggio da fondo campo, che in molte occasioni gli consentiranno di allungare gli scambi, costringendo Monfils a commettere per primo l’ errore ( ben 64 in tutto il match). Dopo il duplice 6-3, che dà l’ illusione di vedere comodamente trionfare il maiorchino, il francese riesce a migliorare la propria incisività con il servizio, e ad accorciare gli scambi, arrivando a trovare anche un break, che gli consente di conquistare il terzo parziale, e di rimettere in discussione l’ esito dell’ incontro. Nel quarto set il transalpino ci crede, e sembra in grado di poter concretizzare la rimonta, quando conquista un altro break, che gli permette di portarsi in vantaggio 4-2, ma è proprio in questo momento di sofferenza, che Nadal trova la forza di reagire, e di piazzare una serie di quattro game consecutivi, che valgono il definitivo 6-4, con cui Rafa raggiunge Raonic.

In precedenza il canadese era stato costretto a sudare per quasi tre ore, prima di avere la meglio di un coriaceo Roberto Bautista, che nei primi tre set è stato in grado di fronteggiare il bombardamento del canadese, oramai sempre più stabile fra i top player del circuito. Neppure il tempo di iniziare e Raonic è già avanti di un break, ma l’ iberico riesce a recuperare lo svantaggio, e a trascinare il gigante canadese al tie-break, dove a sorpresa è proprio Bautista a tentare la fuga, che lo vede scappare sul 5-1, prima di subire il ritorno del suo avversario, che chiude sul punteggio di 8-6. Lo spagnolo, che ha iniziato alla grande il 2017, non si lascia intimidire, e nel secondo set riesce subito a strappare il servizio a Milos, per poi difendere abilmente il vantaggio e portare l’ incontro sull’ 1-1. Raonic continua il suo repertorio di bordate, ( 33 gli ace totali), al quale lo spagnolo risponde, fino al decimo gioco della terza frazione, quando il canadese riuscirà a spezzare l’ equilibrio, trovando il break del 6-4, che stroncherà definitivamente le velleità di Bautista, che non troverà più la forza di reagire, finendo per essere travolto nel quarto set.

DIMITROV-GOFFIN- Termina agli ottavi la favola di Istomin, che deve arrendersi a Dimitrov, e soprattutto ai problemi muscolari. Il giustiziere di Djokovic infatti inizia il match col piglio mostrato nei giorni precedenti, e grazie anche a un bulgaro falloso, ai limiti del disastroso, riesce a conquistare facilmente il primo parziale. Istomin sembra più in palla e non sembra accusare le fatiche dei giorni scorsi; nel secondo set arrivano subito le prime palle break per l’ uzbeko, ma questa volta Dimitrov riesce a salvarsi, e in qualche modo a svegliarsi. Finalmente il match è combattuto, e si arriva così al tie-break che vede il tennista bulgaro prevalere per 7-2; al cambio campo Istomin ricorre al medical timeout, a causa di un dolore nella zona della coscia, ma neppure l’ intervento del fisioterapista riuscirà a migliorare la situazione dell’ uzbeko, che pur con grossi problemi negli spostamenti, resterà comunque in campo, finendo per incassare un 6-2 6-1 che mette fine ai suoi sogni di gloria.

In precedenza era stato David Goffin il primo a qualificarsi ai quarti, dopo aver domato la freschezza dell’ austriaco Thiem: dopo un primo set all’ insegna dei break, in cui è l’ austriaco a prevalere, il belga aumenta il suo livello di gioco, e la sua efficacia al servizio, che non perderà più per il resto del match. Dopo aver conquistato il tie-break del secondo parziale, Goffin mantiene agevolmente il controllo dell’ incontro, senza permettere a Thiem di rientrare in partita; continua così il momento d’ oro del belga, che oramai risiede regolarmente fra i primi quindici del mondo, e che al termine del torneo potrebbe entrare per la prima volta in carriera, nella tanto ambita top ten.

Australian Open uomini

Risultati ottavi di finale:

[15] G. Dimitrov b. [WC] D. Istomin 2-6 7-6(2) 6-2 6-1

[9] R. Nadal b. [6] G. Monfils 6-3 6-3 4-6 6-4

[3] M. Raonic b. [13] R. Bautista Agut 7-6(6) 3-6 6-4 6-1

[11] D. Goffin b. [8] D. Thiem 5-7 7-6(4) 6-2 6-2

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