LāAustralian Open, dopo averci turbati con una fiumana di eliminazioni eccellenti, si concede un turno di quiete, garantendo un assortimento di secondi turni decisamente blindati. Roger Federer si prepara ad invadere Youtube, fomentatoĀ dal confronto con uno dei giocatori più spettacolari del circuito: Alex Dolgopolov.
Lāestroso ucraino occupa stabilmente la top 10 del randagismo tennistico, grazie ad una condotta di gioco per nulla ortodossa, figlia di unāattitudine imperniata sul rifiuto di ogni convenzione tecnico-tattica. Grazie a queste caratteristiche il buon Dolgo si ĆØ conquistato lāidolatria incondizionata di oceaniche nicchie di fanatici. Una sfida, quella tra lo svizzero e lāucraino, che Ā assicurerĆ alle pupille degli spettatori scambi privi di attendismi, impreziositi da soluzioni ardite ed impensabili. Naturalmente vincerĆ Federer, ma per un paio dāore i due ci libereranno dalla schiavitù del risultato.
Passando dalla poesia alla prosa, torna in campo anche Novak Djokovic, sempre più a suo agio nel ruolo di istruttore di guida. Il serbo, infatti, dopo aver negato il patentino tennistico al neo maggiorenne Chung, si appresta ad esaminare un altro classe 96: il francese Halys Quentin. In attesa di un nuovo acciacco da aggiungere alla giĆ polposa cartella clinica, rivedremo anche Kei Nishikori, atteso dallo statunitense Austin Krajicek. Il nipponico ha ben impressionato allāesordio, regolando con inaspettata immediatezza lāimmarcescibile Kohlschreiber. Tsonga e Berdych godranno di un turno di sollazzo, rispettivamente opposti a due carneadi del calibro di Jasika e Basic. Per lāangolo del tennis dāessai consigliamo la visione di Thiem-Almagro e di Dzumhur-Goffin, incontri espressamente rivolti ad un pubblico di sofisticati puristi. Chiudiamo con una modica quantitĆ di patriottismo, segnalando lāimpegno del gladiatorio Seppi, proiettato verso un probabile terzo turno contro Novak Djokovic. Lāultimo ostacolo per lāaltoatesino, prima dellāinevitabile decapitazione del serbo, sarĆ rappresentato dallo statunitense Kudla.
Passando al versante femminile, per una volta possiamo affermare che il programma delle donzelle desta maggiori aspettative rispetto a quello dei sapiens pelosi. Serena, dopo aver neutralizzato lāindefessa spregiudicatezza di Camila Giorgi, ĆØ chiamata a fronteggiare la taiwanese Su-Wei, doppista dai fasti gloriosi ma singolarista dalle molteplici lacune. Si contendono lo scettro di match del giorno le sfide tra Radwanska e Bouchard e quella tra Kvitova e Gavrilova. Maria Sharapova si appresta a timbrare il cartellino contro la giovane bielorussa Sasnovich, mentre Roberta Vinci ha la concreta possibilitĆ di profittare di uno spicchio di tabellone assai ammiccante. La tarantina domani affronterĆ la modestissima Irina Falconi, con la consapevolezza che, in caso di successo, ad attenderla al terzo turno sarĆ una tra Friedam e Wang.