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La statistica dice che Chung batterà Federer

Federer contro Chung in semifinale, 14 anni e 284 giorni di differenza. Questa è solo una delle tante sorprese dell’Australian Open, che ha visto uscire anzitempo praticamente tutti colori che erano accreditati come pretendenti al trono detenuto da Roger Federer. E proprio l’attuale numero 2 ATP è, allo stato attuale, il favorito per il torneo di Melbourne. Però, contro il giovane coreano, alcuni numeri non sono dalla sua. Anzi, andando a spulciare tra le semifinali dei tornei del Grande Slam, emerge che il nextgen potrebbe averla vinta.

STATISTICA PRO CHUNG – Il coreano sta giocando appena la sua ottava volte in un tabellone principale di uno Slam e, finora, il massimo che era riuscito ad ottenere era stato un terzo turno allo scorso Roland Garros. Adesso si gioca l’ingresso in finale, dimostrandosi il vero underdog della competizione. Chung, che entrerà nei primi 30 al mondo, potrà avvalersi anche di una statistica molto interessante. Infatti, tornando indietro nel tempo e andando a curiosare nella storia degli Slam, si rinviene che le semifinali con la più grande differenza di età tra i due contendenti sono sempre stati vinte dal più giovane. Vediamo un po’ così riemerge dal passato. Anno 1976: Il 21enne Mark Edmonson sfida in semifinale una delle leggende del tennis, Ken Rosewall, 41enne e ormai nella fase finale della carriera, ma ancora competitivo. Tra i due ci sono 19 anni e 238 giorni di differenza. Vince Edmonson in 4 set, sarà l’ultimo australiano ad aver vinto in casa. L’anno dopo Rosewall ci riprova, ma viene fermato in semifinale dal bombardiere di 25 anni Roscoe Tanner, che proprio in quel periodo sta raggiungendo la maturità del suo tennis. I 16 anni e 347 giorni di differenza fanno la fortuna del tennista americano, che regola Rosewall e andrà a vincere il suo unico Slam contro Guillermo Vilas. Anche a Jimmy Connors non è andata granché bene negli Slam contro i giovincelli: all’Us Open del 1991, ormai 39enne, si scontra contro il 21enne Jim Courier. Il rosso di Sanford ha appena vinto il Roland Garros, e la differenza consiste in 17 anni e 349 giorni. Vince Courier senza storia, anche se che poi perderà nettamente la finale da Edberg. Infine, l’ultimo match di questa speciale statistica vede contrapposti Connors e Pat Cash a Wimbledon, nell’anno 1987. L’americano ha 34 anni, ma è ancora un top ten. L’australiano è uno specialista del serve and volley, ha appena battuto Wilander e ha 22 anni. Vince quest’ultimo, senza storia, lasciando le briciole all’avversario. Insomma, in semifinale il fanciullo contro l’anziano vince. Occhio Roger.

Giovanni Romano

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