Categories: AUSTRALIAN OPEN

Tennisti in rosa: etica o kitsch?

L’edizione 2018 dell’AO sarà ricordata (anche) per le nuove divise rosa che la Nike, sponsor tecnico incontrastato titano del mercato, ha proposto ai giovanotti.
Chiacchierando con il direttorissimo di Tennis Circus, il buon Michele Alinovi, si tentava una possibile interpretazione di questa scelta. A dirla tutta, avevo iniziato io a provocare, giocando sul noto tifo del direttore per Rafael Nadal, e non perdendo l’occasione per pizzicarlo sul tema. In effetti l’outfit (così dicono quelli esperti di fashion) del tennista spagnolo non è esattamente elegante: ritorno dello smanicato (dall’adolescenza non si esce facilmente, è evidente), un accostamento avion\rosa che è possibile, senza tema di smentita, quanto meno temerario.

Il direttore ha incassato il colpo, da gran signore, ma ha subito rilanciato (essendo un grande giornalista): “e se non fosse una scelta casuale, ma una volontà di provocare usando il significato del colore?”. A bruciapelo la domande del giornalista al filosofo (il vostro scrivano).

Non è una ipotesi campata in aria. Non sarebbe la prima volta che l’etica irrompe nel tennis o, più in generale, nello sport di alto livello. L’ipotesi, per certuni peregrina, per altri più meritevole di una riflessione, è questa: all’ordine del giorno dell’agenda mondiale, tra notizie e gossip, c’è il tema dell’abuso sessuale, del femminicidio e, a più ampio raggio, della violenza sulle donne. Quale messaggio migliore, sottile, quasi discreto, quello di proporre il colore simbolo della femminilità usando come veicolo i campioni del tennis. Lo stesso Juan Martin Del Potro, con qualche differenze rispetto a Nadal, ha indossato lo stesso colore (accostato al nero) e così altri endorsers Nike, come Tiafoe, per dirne uno.

Provare, attraverso il tennis, a ragionare sulla violenza e a ricordare che quella violenza magari è dietro un pianerettolo vicino a casa, e non solo nei vellutati salotti di Hollywood e dell’alta finanza.
Forse ci sbagliamo, e si tratta soltanto di una (scellerata) scelta di un annoiato stilista: ma immaginare non costa niente, e se così fosse, quell’accostamento avion\rosa ce lo faremmo molto volentieri piacere!

 

Alberto Maiale

Share
Published by
Alberto Maiale

Recent Posts

Ruud glaciale, Cerundolo si scioglie: il norvegese vola in finale a Madrid

Casper Ruud conquista per la prima volta l'accesso alla finale del Masters 1000 di Madrid,…

12 ore fa

Wta Madrid: Sabalenka-Gauff, la sfida per il trono sulla terra rossa

Il Madrid Open 2025 si avvia alla sua conclusione con una finale tutta da vivere…

13 ore fa

Jack Draper, l’erede mancino che sogna sulla terra battuta: “Imparo da Nadal”

L’ascesa del britannico che sfida Musetti per un posto nella storia Questa sera, al Mutua…

13 ore fa

Tyra Grant sceglie l’Italia: il nuovo volto del tennis azzurro arriva da Roma (e da Brooklyn)

Un talento internazionale con il cuore tricolore Nel firmamento del tennis mondiale, si affaccia una…

15 ore fa

Torino blindata: le ATP Finals restano fino al 2027. E l’Italia del tennis sogna in grande

Le Nitto ATP Finals continueranno a parlare italiano almeno fino al 2027. La conferma, arrivata…

20 ore fa

“La forgiatura di un campione”: il racconto intimo di Carlos Santos, il primo mentore di Alcaraz

Il primo allenatore non si dimentica mai. Per Carlos Alcaraz, quel ruolo fondamentale è stato…

21 ore fa