Federer gioca con le palline del Roland Garros, ma sul veloce

Federer ci sarà o non ci sarà? Questo è il dilemma che da mesi sta affliggendo tutti i tifosi e gli appassionati di tennis già pronti a godersi lo spettacolo del secondo slam stagionale. In una recente intervista Re Roger aveva dichiarato di voler decidere della sua partecipazione a Parigi solo dopo il 10 maggio, una volta ultimate le sessioni di allenamento previste. Ma al momento non sono ancora arrivate conferme né smentite, con indizi che lasciano pensare positivamente ed altri meno.

Roger ad oggi è ancora a Dubai, come testimonia un tweet del giovane tennista svizzero Antoine Bellier che, ritratto con Federer e Ljubicic, ha postato sul suo canale social: “Grazie ragazzi per questa incredibile settimana!”

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Per la decisione definitiva ci vorrà probabilmente ancora qualche ora di attesa, ma intanto da un paio di giorni sul sito ufficiale dello svizzero è comparsa la data del 22 maggio come prossimo appuntamento (qui il link).

A corroborare ulteriormente le speranze degli appassionati, ecco l’indiscrezione de L’Equipe di un paio di giorni fa. Roger, secondo la testata francese, si sarebbe fatto inviare 36 tubi di palline ufficiali del Roland Garros. Che sia il segnale definitivo?

Anche la leggenda australiana Rod Laver pensa che Roger alla fine ci sarà. Anzi, in una recente intervista si è spinto oltre, dichiarando che sebbene lo svizzero non stia partecipando a nessun torneo di preparazione sulla terra, a Parigi potrebbe essere il favorito: “Se gioca come i primi tre mesi dell’anno la vittoria è alla sua portata.”

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