ATP Newport, Andy Murray raggiunge i quarti e pensa al futuro da allenatore

Andy Murray, attualmente impegnato all’ATP di Newport, ha rilasciato interessanti dichiarazioni sul proprio futuro. Sir Andy è consapevole di avvicinarsi alla fase finale della propria carriera tennistica e quindi dà già uno sguardo verso il post-carriera: gli piacerebbe allenare Emma Raducanu, Carlos Alcaraz, Stefanos Tsitsipas o Jack Draper una volta terminata la propria attività di giocatore.

Non sorprende trovare la giovane campionessa come prima scelta del tre volte campione di slam che ha preso le sue difese a più riprese nel corso dell’ultimo anno. Emma è stata spesso criticata per i deludenti risultati post US Open 2021, i molti cambi allenatori e la costante presenza ad eventi extra sportivi che potrebbero averla distratta dalla vita tennistica. Lo scozzese conosce in prima persona le aspettative e la pressione dei propri connazionali, media, sponsor oltre alle ricadute negative che può  generare un successo in un torneo del grande slam ad una giovane età. Murray ha fiducia nei mezzi della giovane campionessa e chiesto ai media di allentare la pressione per darle tempo di maturare. Allo stesso tempo Raducanu ha menzionato il suo illustre connazionale come fonte di ispirazione e per qualche settimana avevano fatto sognare gli appassionati ipotizzando una loro partecipazione al doppio misto di Wimbledon. Il sodalizio non si è poi concretizzato.

Le premesse di una partnership ci sono anche se è troppo presto per fare ipotesi concrete. 

Nel mentre, il nativo di Dunblane ha raggiunto i quarti di finale superando agevolmente Sam Querrey al primo turno con un punteggio perentorio di 6-2 6-0 e Max Purcell al secondo turno 4-6 6-2 6-1 dopo una falsa partenza. Quest’oggi l’ex numero 1 affronterà Alexander Bublik e sarà sicuramente un test impegnativo ma non proibitivo. Andy conduce i precedenti per 3 vittorie a 1 e ha superato il kazako in due set al torneo ATP di Stoccarda in giugno.

Stefano Franceschi

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