Bautista Agut pronto per Wimbledon, ma niente Olimpiadi

epa04270932 Spanish Roberto Bautista Agut returns the ball to German Benjamin Becker during the final of the Topshelf Open in Rosmalen, Netherlands, 21 June 2014. EPA/KOEN SUYK

Il rapporto tra Roberto Bautista Agut e l’erba è sempre stato particolare. Al contrario di molti suoi connazionali lo spagnolo ha infatti sempre disputato ottimi tornei su questa superficie mettendo in difficoltà anche tennisti più affermati. Le occasioni di giocare su erba sono molto limitate, argomento che proprio in questi giorni è al centro di molte polemiche, ma tutti abbiamo ancora negli occhi l’ottimo torneo di Bautista nell’edizione 2019 di Wimbledon, quando si spinse fino alle semifinali.
“I miei tiri piatti mi favoriscono, sono intuitivo e gioco bene in contropiede-ha spiegato lo spagnolo, impegnato proprio sull’erba di Maiorca in vista dello Slam inglese. Questi sono i miei punti di forza sui campi in erba. Mi piace giocarci e mi diverto”.
Bautista è stato estromesso dal torneo di casa battuto da un altro specialista dell’erba come Sam Querry, ma in vista di Wimbledon promette di difendere i suoi 720 punti conquistati nell’ultima edizione, fresco anche dell’ottima prova al Roland Garros che lo ha riportato in top 10.


Bautista sarà invece un altro dei tanti assenti alle Olimpiadi di Tokyo e anche su questo argomento ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni: “Preferisco concentrare le mie forze e tutta la mia attenzione sul calendario ATP e sui tornei del circuito. Non mi sento in grado di affrontare il torneo olimpico perché ho giocato molto quest’anno. Ho avuto un calendario molto impegnativo e dopo Wimbledon preferisco tornare a casa per qualche giorno, riposarmi e stare con la mia famiglia. Cercherò di tornare in forma per andare negli Stati Uniti”.

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