Quest’anno Roger Federer è stato autore di un ritorno incredibile ai vertici del tennis: due Slam, sette titoli complessivi e un secondo posto mondiale dietro all’altro grande protagonista del 2017, Rafa Nadal. Il campione svizzero a 36 anni si muove come un ragazzino e si è lasciato dietro gli acciacchi degli ultimi anni per tornare a vincere ed accrescere la sua infinita bacheca.
Non è difficile immaginare che Federer in Svizzera sia quasi un eroe nazionale, oltre allo sportivo più pagato di sempre. Il suo esempio ha stupito tutti, tanto da indurre gli accademici dell’Università di Basilea a conferirgli un ambito riconoscimento: la laurea honoris causa in Medicina “per la sua esemplare funzione sociale svolta esercitando la professione dell’atleta, che ha spinto molte persone in tutto il mondo a praticare sport e fornendo dunque un contributo importantissimo alla promozione di uno stile di vita salutare”.
la premiazione è avvenuta in occasione del 557esimo dies academicus dell’ateneo. Insieme a lui sono stati insigniti della laurea il presidente della banca nazionale svizzera Thomas Jordan, in economia, il cantante per bambini Andrew Bold, in teologia, e lo psicologo statunitense Brent Roberts.
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