Lajovic, intervistato nel corso dell’ATP 250 di San Paolo da poco concluso, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni su Djokovic e sulla Serbia.
“Djokovic ci aiuta molto, sia per quanto riguarda le nostre carriere sia per entrare in top 100. Ci sono tante cose positive dell’avere un connazionale che è il numero uno del mondo, è fantastico per noi avere Novak”.
Non è difficile da credere, se pensiamo a quanto, dopo la prima affermazione in Fed Cup dell’Italia che sancì un gruppo forte e coeso, i risultati di Pennetta nel 2009 e di Schiavone nel 2010 abbiano trascinato un intero movimento tennistico nazionale spingendo le suddette, e successivamente Errani e Vinci, a dei risultati incredibili.
Lajovic ha dedicato qualche parola anche alla sua nazione, la Serbia, “capace di sopravvivere a due guerre. Ecco perché abbiamo una mentalità diversa, siamo molto competitivi e una mentalità sportiva che fa davvero la differenza, soprattutto negli sport a squadre (basket, pallanuoto, volley… N.D.R.)”.
Nota amara, però, in conclusione: “La situazione economica non è fantastica. Nelle professioni più standard non è ancora possibile avere il successo che ad esempio si può ottenere con il nostro sport”.
Aryna Sabalenka continua a scrivere la sua storia al Mutua Madrid Open, dove si è…
Un nuovo Musetti alla Caja Mágica La crescita di Lorenzo Musetti continua a impressionare. Sulla…
Il Mutua Madrid Open entra nel vivo con un venerdì ricco di emozioni. Il secondo…
Coco Gauff conquista la sua prima finale al Mutua Madrid Open con una prestazione straordinaria…
Un successo di maturità e continuità Lorenzo Musetti conferma il suo straordinario momento di forma…
Il Mutua Madrid Open 2025 ha regalato una delle più grandi sorprese della stagione sulla…