Roger Federer, che ieri ha raggiunto i quarti di finale, dopo la lottatissima partita vinta contro il croato Marin Cilic in rimonta di due set, ha fatto un’interessante osservazione sulla proposta, sollevata da alcuni, di mettere il tie-break al quinto set negli Slam. Il n. 3 del mondo ha infatti dichiarato: «Si potrebbe creare un tie-break decisivo quando si arriva al 12 pari nel quinto, in modo che i giocatori abbiano sei game al servizio in più oltre dal 6 pari in poi». Federer ha aggiunto che potrebbe essere una soluzione utile sotto molti punti di vista, perché andare avanti a oltranza spesso «è dura per i giocatori e per gli spettatori». Federer ha fatto l’esempio del match di terzo turno tra il francese Jo-Wilfried Tsonga e lo statunitense John Isner, terminato a favore del transalpino 19-17 al quinto: «Quando i giocatori devono affrontare partite così estenuanti, le possibilità del vincitore di superare il turno successivo si riducono sensibilmente».
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