“I disturbi cardiaci di Maria non erano trascurabili”

Nuovi particolari emergono, ogni giorno, sul caso Sharapova, a riportarli questavolta è il quotidiano “The Guardian”, attraverso le parole dell’ avvocato difensore della siberiana, John Aggerty.

Il giornale britannico pubblica alcune dichiarazioni, che sostengono la totale e unica responsabilità di Maria Sharapova, senza cercare scusanti, e senza addossare la responsabilità a terze persone dello staff della giocatrice.

Haggerty sostiene inoltre che i presunti problemi cardiaci, siano dei reali problemi, che accompagnano Maria fin dall’ adolescenza, alla quale, dopo svariati controlli, sono stati prescritti diversi farmaci, fra i quali il “famigerato ” Meldonium. L’ unica colpa della Sharapova, secondo l’ avvocato, resterebbe quindi quella di aver trascurato la lista dei prodotti vietati.

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