Moyà: “Difficile avere esperienze simili come quella di allenare Nadal”

Per Carlos Moyà non è stato un anno qualunque. L’ex campione spagnolo ha molti meriti sulle vittorie di Nadal, dato che è stato il primo a credere in una sua rinascita dopo alcuni anni di buio totale. Moyà esprime tutte le sue sensazioni dopo un anno faticoso ma stupendo.

EMOZIONE SPECIALE- Nonostante le molteplici esperienze avute (prima su tutte l’incarico di capitano della nazionale spagnola in Coppa Davis), per Moyà il rapporto lavorativo con Nadal è speciale:” È molto diverso da essere un capitano di Davis Cup, gestisci un gruppo perché ognuno ha il suo allenatore. Essendo un allenatore di Raonic o Nadal hai molto più incidenza,  spendi molto più tempo con lui e tu vivi la sua vita quotidiana all’interno della squadra. Sono consapevole della fortuna che ho avuto. Sarà difficile superare a livello personale quello che ho sperimentato con Nadal. Questo rende il tutto molto speciale. Ho pensato che Nadal finisse con la sua squadra storica. Mi piace fare i piccoli cambiamenti. È arrivato senza cercare o forzare.”.

JUAN CARLOS FERRERO TOMMY ROBREDO,   JORDI ARRESE,  RAFAEL NADAL   CARLOS MOYA

RIPOSO FISICO IMPORTANTE- Moyà racconta anche alcuni motivi della rinascita di Nadal:” Il riposo è stato importanto, molti sono stati i guai fisici avuti da Roger e Rafael, ma ora che sono tornati al top della condizione sono letali, nessuno è al loro livello”. Moyà da uno sguardo anche al futuro, dicendo che:” Io consiglio solamente il programma da fare a Rafa, ma è lui lo sportivo e lui sceglie come fare la sua annata, lui sa come sono le sue condizioni fisici e lui deciderà per la prossima stagione”.

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