Nonostante le parole del medico Cotorro, che negli scorsi giorni avevano fatto saltare alla testa qualche preoccupazione di troppo per quanto riguarda la partecipazione alle Finals di Londra di Nadal, lo spagnolo ha sciolto le riserve e confermato la sua presenza all’ultimo torneo dell’anno: “Se sono qui è per giocare e per vincere. Non mi sarei presentato senza la convinzione di essere competitivo. Lavoro ogni giorno per il mio unico obiettivo: conquistare il torneo”. Il dolore al tendine infortunato sembra essere diminuito e il numero uno del mondo si dice pronto a portare a casa per la prima volta in carriera questo trofeo: “Se scendo in campo è per dare il meglio di me, lo farò anche qui al Masters non facendomi influenzare dai risultati negativi degli anni scorsi. Ripeto, sono qui per vincere la finale, se sarà contro Federer meglio ancora. Non ha senso confrontare il calendario di impegni mio e di Roger, perché ciascuno di noi deve rispondere alle esigenze del proprio corpo e della propria mente. Ciò che sta bene a me può non essere utile a lui, e viceversa. Il mio 2017 è stato emozionante e mi rende orgoglioso, ma non credo si tratti della miglior stagione della mia carriera“. Per quanto riguarda il sorteggio, che lo vede nello stesso girone di Dimitrov, Goffin e Thiem, Nadal ha detto: “Al Masters si ragiona come agli Slam. Ci sono di fronte i migliori otto dell’anno, a rendere più o meno abbordabile il sorteggio sarà solo il livello di gioco espresso. Se non sei al top della condizione, è quasi impossibile far bene”.
Fonte: Ubitennis