La nuova stagione è ormai alle porte, con l’augurio che sia molto diversa rispetto a quella appena conclusa. L’Australian Open che prenderà il via il prossimo 8 febbraio sarà il grande appuntamento della prima parte della stagione e, specie per il circuito femminile, sarà il ritorno di un grande torneo e di grandi campionesse, considerando l’annullamento delle Finals 2020.

A proposito di campionesse la tennista giapponese Naomi Osaka ha parlato ai microfoni di EssentiallySports della profonda influenza che ha avuto la numero uno delle numero uno Serena Williams nella sua carriera e in quella delle giocatrici della sua generazione, basti pensare che il padre della Osaka, Leonard Francois decise di insegnare il tennis alle figlie dopo aver visto in televisione le sorelle Williams in azione al Roland Garros del 1999. Al di la di questa vicenda famigliare la Osaka ha dichiarato come: “Se Serena non ci fosse stata io e altre giocatrici non saremmo ora a questo livello”, sottolineando l’importanza avuta per tutto il movimento femminile.
Naomi Osaka ha fatto la sua comparsa nel tennis mondiale nel marzo 2018, quando batte Daria Kasatkina vincendo il suo primo titolo in carriera a Indian Wells. Pochi mesi dopo il trionfo a Indian Wells, la Osaka è diventò la prima giocatrice giapponese a vincere un torneo del Grande Slam agli US Open, dove in finale superò proprio Serena Williams.
All’inizio del 2019 si ripete subito vincendo gli Australian Open e battendo in finale Petra Kvitova, vittoria che gli valse anche la vetta della classifica WTA. In questo 2020 la Osaka è tornata a vincere uno Slam e l’ha fatto a New York, battendo in rimonta la bielorussa Victoria Azarenka portando così a tre i titoli dello Slam.