Nick Kyrgios ha cominciato l’anno nuovo, come meglio non poteva. Ha conquistato il titolo a Brisbane, il primo nella sua terra, l’Australia. Inutile dire che si stia preparando al meglio per affrontare il primo Slam stagionale, nel quale Nick avrà l’ennesima possibilità di mostrare al mondo di non essere soltanto un ragazzone simpatico e spesso fuori dalle righe, ma anche un vincente di questo splendido sport. In generale, l’immagine che Kyrgios ci lascia è quella di un ragazzo pieno si se, insomma crede di essere il migliore, e non ha certo paura di dirlo. Forse sarà per questo motivo che a suo modo di vedere non avrebbe problemi ad affrontare per esempio, Novak Djokovic al primo turno di un torneo. Ma facciamo un passo indietro: in queste ore il ragazzone australiano ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni riguardo l’argomento quanto mai attuale della diminuzione delle teste di serie da 32 a 16. Nick è il primo tennista che si reputa a favore della proposta, almeno pubblicamente. Kyrgios ha infatti dichiarato che i tornei sarebbero più spettacolari per il pubblico e più divertenti per i giocatori come lui, che occupano una posizione tra la decima e la ventesima posizione della classifica mondiale. Rispondendo alla domanda del giornalista Nick ha detto: ” sarebbe spettacolare perchè per esempio potrebbe esserci un primo turno tra me e Novak Djokovic”, il giornalista a quel punto, un po’ sorpreso lo ha incalzato dicendo: “E a te andrebbe bene?”, la risposta la potete immaginare, è stata ironica, simpatica ma rispettosa: ” Certo, con lui ho vinto sempre” ha detto Nick sorridendo.
Personalmente, penso che la diminuzione delle teste di serie, potrebbe essere altamente spettacolare per il pubblico e perchè no anche per i giocatori. E’ vero che i tornei sono lunghi e dei primi turni sulla carta più accessibili aiutano i migliori a mantenere la forma migliore per le fasi finali, ma è pur vero è che il tennis è competizione, io contro tutti gli altri, quindi perchè non affrontare i migliori, uno dietro l’altro?