Brevi

Patrick McEnroe: “Jannik Sinner non avrebbe dovuto essere sospeso”

La sospensione per doping inflitta a Jannik Sinner continua a suscitare dibattiti nel mondo del tennis. Patrick McEnroe, ex campione di doppio al Roland Garros e attuale presidente della International Tennis Hall of Fame, ha espresso forti critiche riguardo alla decisione di sospendere il giovane talento italiano.

Secondo McEnroe, Sinner avrebbe seguito tutte le procedure corrette e non avrebbe dovuto essere sanzionato. Ha dichiarato: “Non penso che avrebbe dovuto essere sospeso. Hanno seguito il processo esattamente come doveva essere.”

Il caso ha avuto origine quando Sinner è risultato positivo al clostebol durante il torneo di Indian Wells nel marzo 2024. Un’indagine ha rivelato che la contaminazione è avvenuta in modo accidentale: il fisioterapista di Sinner, Giacomo Naldi, aveva utilizzato uno spray contenente la sostanza per trattare una ferita propria e, senza indossare guanti, ha successivamente effettuato dei massaggi al giocatore, trasferendo involontariamente la sostanza nel suo organismo.

Inizialmente, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) aveva richiesto una sospensione fino a due anni. Tuttavia, dopo aver esaminato le circostanze e riconosciuto l’assenza di intenzionalità da parte di Sinner, è stato raggiunto un accordo per una sospensione di tre mesi, permettendo al tennista di tornare in campo in tempo per il Masters 1000 di Roma a maggio.

Nonostante ciò, la decisione ha sollevato polemiche. Alcuni, come McEnroe, ritengono che la sospensione sia stata ingiusta, mentre altri sottolineano la necessità di applicare le regole antidoping in modo coerente. Sinner, da parte sua, ha accettato la sanzione, pur dichiarando: Ho scelto il male minore, anche se era ingiusto.

Questo episodio evidenzia la complessità nella gestione dei casi di doping nello sport, sollevando interrogativi sull’equità e sulla coerenza delle decisioni prese dalle autorità competenti.

Redazione Tennis Circus

Recent Posts

“La forgiatura di un campione”: il racconto intimo di Carlos Santos, il primo mentore di Alcaraz

Il primo allenatore non si dimentica mai. Per Carlos Alcaraz, quel ruolo fondamentale è stato…

22 minuti fa

Wta Madrid, Sabalenka da record: battuta Svitolina, ora la finale con Gauff

Aryna Sabalenka continua a scrivere la sua storia al Mutua Madrid Open, dove si è…

35 minuti fa

Lorenzo Musetti vola in semifinale a Madrid: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma sto crescendo”

Un nuovo Musetti alla Caja Mágica La crescita di Lorenzo Musetti continua a impressionare. Sulla…

50 minuti fa

Madrid Open, è il giorno delle semifinali: Musetti sfida Draper, gli orari e dove vedere i match

Il Mutua Madrid Open entra nel vivo con un venerdì ricco di emozioni. Il secondo…

53 minuti fa

Gauff travolge Swiatek a Madrid e vola in finale: “Ora preparo ogni sfida con serenità”

Coco Gauff conquista la sua prima finale al Mutua Madrid Open con una prestazione straordinaria…

2 ore fa

Inarrestabile Musetti: battuto Diallo in due set e semifinale anche a Madrid

Un successo di maturità e continuità Lorenzo Musetti conferma il suo straordinario momento di forma…

12 ore fa