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Una svolta storica sull’erba più famosa del mondo
Per la prima volta in 148 edizioni, Wimbledon cambia pelle e dice addio ai giudici di linea, introducendo in modo definitivo l’Electronic Line Calling (ELC) su tutti i 18 campi del torneo. A partire dal 30 giugno 2025, l’All England Club entrerà così nell’era della chiamata elettronica, seguendo l’esempio già consolidato di Australian Open e US Open. Con questa scelta, il torneo più iconico e tradizionalista del tennis mondiale si apre a una modernizzazione che molti consideravano ormai inevitabile.
La tecnologia che cambia il volto del tennis
La transizione non è stata repentina: sono serviti cinque anni di test e l’analisi di oltre un milione di rimbalzi su ogni superficie per certificare l’affidabilità del sistema. A differenza di tecnologie precedenti come l’Hawk-Eye, il nuovo ELC utilizza videocamere ad altissima velocità per catturare il momento esatto in cui la pallina tocca il suolo. Le immagini vengono poi elaborate da un software che trasmette l’esito direttamente al tablet del giudice di sedia, pronto a intervenire in caso di contestazioni.
Secondo Sally Bolton, CEO dell’All England Lawn Tennis Club, l’introduzione definitiva dell’ELC è stata “uno sviluppo inevitabile”, motivato dalla volontà di migliorare la precisione arbitrale senza compromettere l’integrità del gioco. “A Wimbledon prendiamo molto seriamente il compito di bilanciare tradizione e innovazione”, ha dichiarato. E proprio nel rispetto della tradizione, 80 dei 300 giudici di linea continueranno a far parte dell’organico, ricoprendo ruoli di supporto tecnico in caso di malfunzionamenti del sistema.
Fine di un’epoca: addio a giacche blu e camicie a righe
La scelta dell’ELC segna anche la scomparsa di una delle immagini più iconiche del tennis: le divise impeccabili dei giudici di linea — giacche blu, camicie a righe e pantaloni bianchi — che per decenni hanno incarnato lo stile britannico del torneo. Dal 2025, quella figura silenziosa ma fondamentale a bordo campo non ci sarà più. Il solo Slam a mantenere la componente umana resta il Roland Garros, dove la terra battuta rende più semplice — ma non privo di polemiche — valutare i rimbalzi della pallina.
Una decisione che guarda al futuro
L’introduzione della tecnologia non ha generato grande opposizione tra gli addetti ai lavori. Come ha spiegato Bolton, anche i giudici stessi “riconoscono che il cambiamento fosse necessario, vista l’evoluzione della tecnologia e i cambiamenti già attuati negli altri tornei”. La direzione è chiara: maggiore precisione, velocità e trasparenza nel giudizio, a beneficio di giocatori, pubblico e broadcaster.
Dal 30 giugno al 13 luglio 2025, Wimbledon sarà il teatro di una nuova era tennistica: quella in cui la voce umana cede il passo al suono digitale di una chiamata automatica. Una rivoluzione silenziosa, ma decisiva.
