#2 Pianeta Challenger: i vincitori della settimana

CHALLENGER BANGKOK 2- Per la seconda settimana consecutiva si disputa un challenger a Bangkok. La settimana scorsa aveva trionfato Janko Tipsarevic su Kavcic, mentre questa settimana è cambiato il finalista, ma non il vincitore, che si è rivelato essere nuovamente il serbo. Fin dal primo giorno, i pronostici non vengono rispettati visto che ben 4 teste di serie non riescono ad accedere al secondo turno; tra le eliminazioni più inattese troviamo quelle di Kolar, per mano di Langer, e di Karatsev, che cede al belga Gigounon. Un’altra sorpresa del torneo è l’eliminazione della quinta testa di serie, Barrere, il quale viene estromesso dall’unico italiano in tabellone, Alessandro Bega, molto bravo a rimontare un set di svantaggio ed a chiudere 61 al terzo. Nel match d’esordio non steccano, invece, Tipsarevic e Garin. Per quanto riguarda il secondo turno, nella parte alta vincono le teste di serie Tipsarevic e Michon, che si affronteranno nel primo quarto di finale, mentre perde Yannick Mertens, eliminato da Sekiguchi, il quale nel turno successivo dovrà affrontare il qualificato Altmaier. Nella parte bassa non deludono Zopp, facile in 2 set, e Garin, con qualche rischio in più, che si affronteranno nel turno successivo. Al contrario perde l’italiano Bega, con un doppio 62 da Zhe Li, mentre il derby tedesco se lo aggiudica Maden ai danni di Langer. Si arriva dunque ai quarti dove non sbagliano le prime due teste di serie, Tipsarevic e Garin, che approdano in semifinale. Il serbo affronterà il qualificato Altmaier, autore di un incredibile torneo e vincitore nei quarti sul giapponese Sekiguchi, mentre il cileno dovrà vedersela con il cinese Li, che nei quarti ha superato Maden annullando ben due match point nel tie-break del secondo set. Se le semifinali sembrano scontate vista la presenza delle prime due teste di serie e di due outsider, in parte è vero come conferma Janko Tipsarevic vincendo piuttosto in scioltezza contro Altmaier, ma non è assolutamente così nell’altra semifinale dove il cileno Garin soccombe a Zhe Li, il quale non si trova a dover annullare palle match, bensì due delicatissime palle break sul 5 pari, facendo ricorso al terzo parziale per riuscire a vincere il match. L’atto conclusivo del torneo thailandese riporta un po’ alla realtà, mettendo fine alla favola Li, che in un’ora e mezza cede ai colpi di Tipsarevic perdendo con lo score di 62 63. Il serbo sembra aver iniziato l’anno nel migliore dei modi, infatti se, la settimana precedente aveva guadagnato 26 posizioni, grazie a questo torneo sono 14 le posizioni recuperate in vista del momentaneo obiettivo chiamato Top 100. Molto bene anche Christian Garin che, grazie alle 17 posizioni prese, riesce a conquistare il suo best ranking raggiungendo la 191esima piazza, mentre non possono far altro che sorridere Altmaier (+51) e Li (+47), ma anche Maden e Sekiguchi, rispettivamente +14 e +17. [fncvideo id=63767]

CHALLENGER CANBERRA- In Australia è, almeno fino al primo turno, il torneo delle teste di serie poichè nessuna delle 8 sbaglia nel match d’esordio. Avanzano spediti Struff, Herbert e Sela, ma anche Darcis e Berlocq, mentre faticano più del previsto Jurgen Melzer e Renzo Olivo, costretti al terzo set con qualche brivido di troppo. La favola delle prime 8 forze del seeding, si spezza, almeno in parte, al secondo turno, dove il francese Herbert, Olivo e Melzer vengono estromessi dal torneo. L’ex numero 1 in doppio cede il passo al canadese Shapovalov, mentre l’austriaco e l’argentino perdono rispettivamente da due giocatori piuttosto a loro agio su questi campi quali Groth e Falla. Si giunge quindi ai quarti di finale. Nella parte alta del tabellone, Jan-Lennard Struff sconfigge in tre set Kravchuk, mentre Darcis non lascia scampo alla stellina canadese Shapovalov. Per quanto riguarda la parte bassa, invece, il derby sudamericano viene vinto dal colombiano Falla che, dopo quasi due ore di lotta, supera l’argentino Berlocq, mentre il match che vede opposto Davide contro Golia, almeno in termini d’altezza, ha come vincitore Davide, ovvero l’israeliano Dudi Sela che, dopo un primo set vinto molto faticosamente al tie-break, riesce a sfruttare i molteplici errori di Groth che nel secondo parziale non riesce a mantenere lo stesso livello di gioco perdendo 62. Nel penultimo atto del torneo, che può vantare due semifinali di discreto livello, possiamo assistere a due match ricchi di colpi di scena e di ribaltamenti di fronte. Nella semifinale della parte alta, il tedesco Struff riesce a spuntarla in due set sul belga Darcis, dimostrando un’ottima solidità, mentre nella parte bassa, approda in finale Dudi Sela grazie ad un match incredibile che vede l’israeliano portarsi in vantaggio 64, per poi essere rimontato da Falla con un 62 piuttosto netto. Quando le sorti del match sembrerebbero decise, visto l’ottimo secondo parziale disputato dal colombiano, arriva una sorpresa incredibile poichè l’ottava testa di serie riesce a portare a casa 61 il terzo set e di conseguenza a conquistare l’accesso in finale. Il torneo che si disputa nella capitale australiana finisce nel migliore dei modi grazie alla finale, alla quale danno vita Struff e Sela. Il primo set finisce nelle mani del tedesco con un 63 determinato da tre break e qualche altra palla break non sfruttata. Il secondo parziale vede protagonista l’israeliano che chiude 64, mentre nel terzo, la prima testa di serie combina un disastro perdendo in maniera abbastanza netta i primi 4 games e lasciando all’avversario la strada libera per vincere il primo torneo dell’anno. In termini di ranking, sono ben 20 le posizioni guadagnate da Dudi Sela che si porta alla 67esima piazza, mentre il finalista Struff deve accontentarsi di 6 posizioni. Per quanto riguarda gli altri, +9 per Groth e Darcis, +5 per Berlocq e soprattutto + 34 per il semifinalista Alejandro Falla.

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