ATP Challenger Genova: Tragedia Cecchinato, Sonego sul velluto

Musetti regge contro Kohlschreiber, ma l'esperienza del tedesco ha la meglio. Super Baldi, che fa fuori un'altra testa di serie e comincia a sognare. Out Gaio.

Giornata dai grandi appuntamenti al Valletta Cambiaso Tennis Club: oggi hanno calcato lo Stadio Beppe Croce tre ex top 15 come Marco Cecchinato, Philipp Kohlschreiber e Albert Ramos, e il miglior talento italiano assieme a Jannik Sinner, vale a dire Lorenzo Musetti. Chiusura con Lorenzo Sonego, campione in carica e numero 1 del tabellone.

GLI ITALIANI – Il Challenger di Genova mette in mostra un livello altissimo. Il primo match con protagonista azzurro di giornata è quello tra Albert Ramos-Vinolas (campione qui nel 2014) e Federico Gaio: nonostante un match molto falloso dello spagnolo, l’azzurro non è riuscito a sfruttare al meglio l’opportunità capitatagli dopo essere riuscito a strappare il secondo set. Nel terzo e decisivo parziale Ramos ha alzato un pochino il livello e questo è bastato per portarsi a casa la partita. Un incubo senza fine quello di Marco Cecchinato, passato dai grandi palcoscenici internazionali alla terra rossa della Liguria per poter recuperare un po’ di classifica: nisba. Esce in tre set contro un modesto Federico Coria, che ci ha messo tantissimo cuore e ha giocato alcuni ottimi vincenti, ma che senza gli infiniti gratuiti del Ceck nazionale non avrebbe mai vinto questa partita. È necessario fermarsi, smettere di giocare per un po’ e riprovarci quando si avrà la testa giusta. Emoziona e stupisce ancora Filippo Baldi, sempre più idolo del Circolo: batte in tre set un’altra testa di serie dopo Rudolf Molleker, ovvero Roberto Carballes Baena, numero 76 della classifica mondiale. Si fa rimontare nel primo set ma è bravissimo a non abbassare il livello nel tie-break, prima del solito blackout mentale con qualche racchetta lanciata di troppo. Nel terzo set Filo prende in mano le redini del gioco e si trascina verso un terzo turno abbordabile (se non abbassa il livello) contro Guido Andreozzi. Niente da fare per il golden boy azzurro Lorenzo Musetti: gioca, esplode dritti e rovesci con una facilità da 30enne, esulta in faccia a Philipp Kohlschreiber (uno che nel 2019 ha sconfitto un certo Novak Djokovic) e gasa il Campo Centrale di Genova. Non basta, il tedesco è molto solido e sa perfettamente quando è il momento di affondare: Musetti ci casca con l’ingenuità del 17enne, perde 6-4 6-4, ma esce con la standing ovation. Sul velluto Lorenzo Sonego, un po’ a sorpresa presentatosi a difendere il titolo da numero 46 del mondo: sconfigge Yannick Hanfmann con un tondo 6-1 6-3 come da pronostico.

GLI ALTRI – Alejandro Tabilo, NextGen cileno dalle ottime potenzialità, dura un set contro il bombardiere Jiri Vesely: troppo solido al servizio il ceco. Bellissimo match invece, il primo della giornata, tra Alex Molcan e Atila Balasz: lo slovacco, al secondo turno dopo un ottimo cammino partito dalle qualificazioni, ha giocato benissimo nel primo set, specie mettendo in mostra il suo rovescio preciso. L’ungherese è venuto fuori poi: palle corte e una buona varietà hanno fatto capire perché questo ragazzo sia arrivato in finale ad Umago pochi mesi fa.

RISULTATI – Day 3 (in grassetto gli italiani)

[1] Sonego b. Hanfmann 6-1 6-3
[16] Vesely b. Tabilo 7-5 6-1
[4] Kohlschreiber b. [W] Musetti 6-4 6-4
Baldi b. [5] Carballes Baena 7-6(4) 1-6 6-1
Coria b. [3] Cecchinato 7-6(4) 3-6 6-4
[13] Balasz b. [Q] Molcan 3-6 6-3 6-3
[2] Ramos-Vinolas b. Gaio 6-4 4-6 6-2

13 comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO