Salvatore Caruso (n.177) non è riuscito a sovvertire il pronostico nella finale del Challenger di Biella presso i campi in terra rossa de I Faggi Sport Club. Il siciliano è stato fermato dal serbo Krajinovic (n.140, tds 5, ex n.86) per 6-3 6-2 in 1h30′.
Partenza da incubo per il giocatore di Avola che perde a quindici il servizio nel secondo game (2-0), dopo aver sciupato due break point in avvio. A quindici nel quinto riesce ad agganciare l’avversario (3-2) ma si ritrova sotto nell’ottavo ai vantaggi alla seconda occasione (5-3), prima di cedere al secondo set point non sfrutta una palla break (6-3).
La seconda frazione inizia con tre occasioni di break sciupate da una parte e dell’altra, quindi il serbo mette la freccia a quindici nel terzo gioco (2-1) prendendo il largo a quindici nel settimo (5-2), prima di chiudere alla prima opportunità (6-2).
Resta comunque una settimana da incorniciare per l’azzurro che con un balzo di 22 posizioni migliorerà il best ranking (n.155), peccato perchè questo poteva rappresentare il primo titolo in carriera, ma sicuramente la battaglia di ieri contro Arnaboldi avrà lasciato i suoi strascichi. Lo rivedremo tra due settimane nelle qualificazioni dello Us Open, vedremo se saprà dare seguito ai buoni risultati ottenuti su terra anche in tornei su cemento.
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