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Challenger di Napoli: niente finale made in Italy

Al Challenger di Napoli oggi giornata di semifinali;  siamo partiti con la certezza di avere almeno un italiano in finale, e solo lo spagnolo Munoz De La Nava ci ha tolto il gusto di poter gustare una finale tutta azzurra, una rarità in un torneo di tennis anche se stiamo parlando di Challenger.
Prima semifinale: DONATI b. CECCHINATO  7/5 6/2

Nella prima semifinale si sono affrontati due azzurri. Ne è scaturito un incontro molto interessante tra la giovane promessa Donati che, rientrato da poco da un lungo infortunio, sembra veramente in palla e pronto a fare il salto di qualità, di cui il nostro tennis ha bisogno come il pane, e Cecchinato, specialista dei Challenger, che ieri ha vinto il suo match al tie-break contro un Quinzi apparso molto in forma. Il favorito alla vigilia era sicuramente Cecchinato, più solido e concreto.

Ma dopo un primo set di piena lotta abbiamo visto portare a casa la prima frazione da Donati per 7 giochi a 6, dopo un tie-break condotto con sicurezza e portato a casa con un tirato 7 5 dopo una vera e propria battaglia. Donati si era trovato a servire per il set sul 5-4, ma forse il braccio in quel momento ha tremato un pochino e così Cecchinato ha sfruttato la sua chance per riuscire a recuperare e rifugiarsi al tie-break.

Alla fine tutto si è deciso sul 5 pari quando Donati è riuscito con due punti consecutivi a chiudere il primo parziale in suo favore. Nel secondo set quando ci si aspettava il rientro di Cecchinato, proprio come accaduto ieri, c’è stata invece la debacle.

Donati, che riesce subito a brekkare nel secondo game del secondo set, si porta avanti 2 a 0, ma si fa ribrekkare andando sul 2 a 1. Da qui in poi la giovane promessa italiana non ha dovuto più guardarsi indietro. Conquista il secondo break consecutivo e va a chiudere per 6 a 2 davanti agli occhi del pubblico di Napoli, che spera di aver trovato nuova luce nel nostro tennis proprio in Donati.

Seconda semifinale: MUNOZ b. FABBIANO  6/0 7/5

Matteo Donati se la vedrà con Munoz De la Nava, che ha eliminato nella seconda semifinale il nostro Thomas Fabbiano. Il tennista di casa dopo aver praticamente non giocato il primo set, perso per 6 a 0, nel secondo ha cominciato a giocare sfruttando forse il momento di rilassamento del tennista spagnolo e si è portato avanti 5 giochi a 3.

E’ andato al servire sul 5 a 4 per allungare la partita al terzo set, ma proprio a questo punto è salito in cattedra lo spagnolo che lo ha brekkato per due volte consecutive ed ha chiuso addirittura il set sul 7/5. Grande delusione per il pubblico che ha cercato in tutti i modi di spingere l’azzurro alla vittoria. Ma niente da fare, niente finale tutta italiana.

Siamo sicuri che il pubblico partenopeo darà il massimo per portare il nostro tennista alla vittoria di un torneo molto importante per lui e per il proseguo della sua carriera tennistica.

Gaetano Di Gianvittorio

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