Challenger: Gaio, Moroni e Bega si fermano a Launceston

Federico Gaio

Il faentino Federico Gaio, decima testa di serie del torneo, si è arreso a Nicola Kuhn ,per 6-1 6-4, in un confronto dove non è mai stato in grado di sviluppare con la necessaria continuità delle azioni di gioco consistenti. A differenza del suo avversario che, invece, ha compiuto una prestazione regolare e con poche sbavature. Anche Gian Marco Moroni è uscito dalla competizione, per mano dell’australiano Harry Bourchier, con il punteggio di 7-5(5) 6-3. Il romano ha disputato la frazione inaugurale in maniera discreta, sfiorando la vittoria al tie break. Ma nel secondo parziale ha sofferto eccessivamente l’iniziativa del suo avversario, finendo per cedere nettamente e consegnandogli la qualificazione agli ottavi di finale. Più combattuta è stata la sfida, valida per il primo turno, che ha visto opposti Alessandro Bega e Jacob Grills. L’azzurro si è aggiudicato la prima partita al tie break, tuttavia, in seguito non ha saputo dare continuità a quanto di buono mostrato fino al termine del set, tanto da subire la rimonta incontenibile del suo avversario, che alla fine si è imposto per 6-7(2) 6-2 6-3.

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