Challenger Tour: Berrettini batte Arnaboldi, ok Bolelli, out Cipolla

Sono partiti alla spicciolata i 5 tornei Challenger di questa settimana.

Ad Astana (Kazakhstan, $125,000 +H, cemento) da segnalare le facili vittorie del russo Donskoy (n.92, tds 1) e del bielorusso Gerasimov (n.160, tds 5) rispettivamente sulle wild card locali  Yevseyev (n.715) e Golubev (n.453). Affermazione in rimonta per il favorito di casa  Kukushkin (n.118, tds 2) nei confronti dell’ucraino Manafov (n.372).

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A Poznan (Polonia,  €64,000 +H, terra) hanno avuto vita facile il norvegese Ruud (n.109, tds 1), il ceco Pavlasek (n.123, tds 3) e lo spagnolo Ramirez Hidalgo (n.187, tds 7) rispettivamente contro il rumeno Cornea (wild card, n.1133), il qualificato svedese Mridha (n.582) e il polacco Rajski (qualificato, n.695).

Nel primo turno del torneo italiano di San Benedetto del Tronto (€64,000 +H, terra) c’è stato il ritorno alle competizioni in singolare di Flavio Cipolla (ammesso con ranking protetto, senza classifica) che non è entrato mai in partita contro il serbo Petrovic (n.289) uscito vittorioso per 6-1 6-3 in 53′.

Matteo Berrettini (n.229) si è aggiudicato il derby generazionale opposto ad Andrea Arnaboldi (n.297) con un doppio 6-4 in 1h20′, decisivi un break per set. Con questo piazzamento il romano migliorerà il best ranking di tre posti (226), al secondo round ci sarà il vincitore della sfida in corso tra Roberto Marcora e il capolista del seeding Giraldo.

E’ iniziato bene il cammino di Simone Bolelli (ammesso con il ranking protetto, n.230) in quel di Scheveningen (Olanda, terra,  €64,000 +H) con una convincente vittoria per 6-0 6-3 in 1h07′ sulla wild card di casa De Krom (n.803). Al prossimo round ci sarà un’interessante sfida contro l’ucraino Stakhovsky (n.114) nei precedenti sono 2-2 ma l’ultimo risale a 7 anni fa.

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