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Challenger Tour: Giustino cede il passo a Djere, sarà finale con Fucsovics

DJERE E FUCSOVICS IM FINALE- Si chiude la giornata di semifinali in quel di Vicenza, torneo che domani volgerà al termine, non prima di un avvincente finale che verrà disputata dal serbo Djere e dall’ungherese Fucsovics. Per quanto riguarda la giornata odierna, non si può certo dire che sia stata troppo fortunata per l’Italia, uscita sconfitta sia in ambito calcistico che in ambito tennistico, con la sconfitta di Fognini; a peggiorare le cose, purtroppo, ha contribuito anche Lorenzo Giustino, che ha dovuto salutare il torneo vicentino arrendendosi in tre parziali. Il primo set é stato deciso da un solo break, arrivato nel nono gioco ed in favore del suo avversario, che ha potuto chiudere 64 e portarsi in vantaggio di un parziale. Nella seconda frazione di gioco, invece, l’azzurro ha perso il primo game, ma poi ne ha vinti 6 dei successivi 7, trionfando 62 e rimandando tutto al terzo; qui, le palle break sono state tantissime, ma quasi tutte in favore del serbo, che ha realizzato due break ed ha vinto 63 conquistandosi l’accesso alla finale.

Ad attenderlo ci sarà l’ungherese Marton Fucsovics, uscito vittorioso dopo una lunga battaglia contro Jan Satral, durata più di due ore e 30 minuti di gioco. Nel primo set, il pallino del gioco é sempre stato in mano al ceco, che ha vinto il tre-break 7 punti a 4, dopo aver fallito 3 set point in precedenza. Nella seconda frazione, c’è stato un break per parte, ma non é stato comunque possibile scongiurare il tre-break, risultato fatale a Satral, che ha perso tutti e 4 i punti sul suo servizio ed ha perso 7-2. Infine, nel terzo parziale, abbiamo assistito ad un assoluto dominio del tennista ungherese, che ha chiuso con un rapido ed agevole 6-1, maturato in soli 27 minuti. Fucsovics si conquista così un posto in finale, dove affronterà la tds 7, Laslo Djere, che, almeno sulla carta, parte con i favori del pronostico dalla sua.

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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