Challenger Tour: vincono Gaio, Giustino, Arnaboldi e Pellegrino

Lorenzo Giustino

Ieri a Cordenons (Friuli Venezia Giulia, terra, €64,000 +H) buon esordio per lo spagnolo Carballes Baena (n.141, tds 4) che ha superato in due set l’alternate svedese M. Ymer (n.310).

Oggi tantissimi italiani hanno giocato: il bilancio non è dei migliori. Bella vittoria di Federico Gaio (n.313) contro il ceco Kolar (n.238) per 6-3 1-6 6-1 in 1h53′. Prossimo turno contro il serbo Djere (n.108,tds 1). che ha avuto bisogno di oltre due ore e mezza per eliminare il qualificato uruguaiano M. Cuevas (n.515) che ha sciupato anche un break di vantaggio nel terzo.

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Ha tenuto per un set Gianluca Mager (wild card, n.320) contro il ceco Pavlasek (n.138, tds 3), ma non è bastato: 7-5 6-3 il finale maturato in 1h28′, l’azzurro non ha sfruttato 4 palle per il 5-3 nel primo set, giocherà contro lo svedese E. Ymer (n.279) che ha superato il qualificato Gianluca Di Nicola (n.749) con lo score di 6-2 6-3 in 1h07′.

Avanza Andrea Pellegrino (n.705, wild card) che ha sconfitto il rumeno Dima (n.501), a cui è stata assegnata una wild card per via dello sponsor del torneo, per 6-3 6-4 1h15′. Giocherà contro il vincente di Petrovic-Garcia Lopez che si sta giocando mentre vi scriviamo.

Poteva andare meglio a Matteo Donati (n.349) che è stato estromesso dallo spagnolo Munoz De La Nava (ammesso con ranking protetto, n.418) per 6-3 6-2 in 1h17′. L’iberico si troverà di fronte Lorenzo Giustino (n.197, tds 6) che nel derby azzurro, un pò a sorpresa, ha avuto la meglio su Gianluigi Quinzi (n.260) con lo score di 4-6 6-2 6-1 in 2h05′.

E’ crollato nel finale il qualificato Adelchi Virgili (n.462) opposto allo spagnolo Martinez (n.294) con il finale di 6-2 6-7(4) 6-0 in 2h29′. L’azzurro è stato bravo a non perdere il match nel secondo parziale, dove dopo essere stato avanti 5-3 si è trovato sotto di un break; peccato per il crollo finale. L’iberico sfiderà Andrea Arnaboldi (n.237, tds 8) che ha avuto pochi problemi al cospetto del qualificato svedese Lindell (n.353) con il punteggio di 6-1 6-4 in 1h22′.

Bene lo spagnolo Munar (n.201, tds 7) che l’ha spuntata in due frazioni sul ceco Jaloviec (n.274); affronterà il connazionale Lopez Perez (n.326) che ha avuto la meglio su Matteo Viola (n.284) per 6-1 6-4 in 1h11′.

Giornata condizionata dal maltempo a Meerbusch (Germania, €43,000 +H, terra) ma comunque la maggior parte dei match si sono conclusi. Da segnalare le affermazioni in tre parziali di Safranek (ceco, tds 8, n.205) nei confronti del brasiliano Ghem (qualificato, n.336), del tedesco Jahn (n.202, tds 7) contro l’argentino Coria (n.227), e del belga Darcis (n.64, tds 2) sul francese Lestienne (n.331). A sorpresa eliminato il belga De Greef (n.144, tds 4) opposto allo spagnolo Ojeda (n.226), ma specialmente esce l’idolo di casa Brown (n.117, tds 3) nel derby contro il qualificato Sieber (n.365) con un perentorio 6-2 6-2.

Nella nottata a Santo Domingo (Repubblica Domenicana, terra, $125,000) vincono in due frazioni il cileno Jarry (n.142, tds 7) sulla wild card americana Force (senza ranking), lo spagnolo Almagro (n.91, tds 2) che ha annullato un set point nel primo al qualificato cileno Montero (n.751) e il portoghese Elias (n.162, tds 8) sul neozelandese Statham (n.322). Sono da poco iniziati gli incontri odierni.

Eliminazioni eccellenti ci sono state questa notte a Vancouver (Canada, cemento, $100,000). Dopo aver perso la prima frazione si è ritirato lo svizzero Laaksonen (n.94, tds 5) contro il belga De Loore (n.214), dopo aver sciupato tre set point nel primo esce lo slovacco Gombos (n.81, tds 4) per mano del qualificato sudafricano Harris (n.248). In serata partirà il programma.

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