Esordio vittorioso per la coppia ormai collaudata formata da Dustin Brown e Andrea Vavassori all’Aon Open Challenger di Genova. Al Memorial Messina tutto facile per il duo italo-giamaicano che superano gli avversari, Liutarevich-Uzhylovsky, con il punteggio di 6-2 , 6-4.
Al termine del match, Dustin Brown ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Per lui, vittorioso in singolare nel 2013, si tratta di un gradito ritorno nel capoluogo ligure: “È sempre bello venire qui, nel 2019 un infortunio mi ha impedito di poter partecipare, poi c’è stato il Covid…”.
Ma c’è un fattore in più per apprezzare la città: “È bello anche per il clima perché le scorse settimane in Germania e in Polonia era molto freddo” sorride. Gli elogi però non sono solo per Genova ma anche per il suo compagno, Andrea Vavassori: “Ci consociamo da un paio d’anni ma è nell’ultimo periodo che abbiamo iniziato a frequentarci di più. Giochiamo insieme in campionato e passiamo molto tempo insieme, non solo in campo ma anche fuori”.
Nell’ultimo periodo però non è stato facile far combaciare gli impegni: “Andrea è anche un ottimo singolarista e quest’anno per esempio lui era agli US Open mentre io giocavo i challenger. Ovviamente il nostro obiettivo è giocare bene insieme così da poter disputare il circuito ATP”.
E se il fine a lungo termine è già stato individuato, sono chiare anche le idee per l’Aon Open Challenger di Genova: “Tutti quelli che vengono qui vogliono vincere il torneo è ovvio ma non è semplice. Ora lui giocherà il singolo e speriamo di replicare al successo quando torneremo in campo insieme”.
Il ritorno del numero uno e l’atmosfera unica del Foro Italico Dal 7 al 18…
L’equilibrio tra il fuoriclasse e l’uomo A quasi 38 anni, Novak Djokovic continua a vivere…
Dopo tre mesi lontano dai campi, Jannik Sinner è pronto a riabbracciare il pubblico italiano…
La Caja Magica di Madrid è pronta ad incoronare la sua nuova regina. Oggi, sabato…
La consacrazione a Madrid Il 2025 di Jack Draper si arricchisce di un nuovo, importantissimo…
Un torneo da ricordare Lorenzo Musetti lascia il Mutua Madrid Open 2025 con la consapevolezza…