I primi passi di Gian Marco Moroni

Con ancora fresca l’eliminazione dalla Coppa Davis, fa più rumore del solito la prima vittoria in un Challenger italiano da parte di Gian Marco Moroni, neo ventenne tennista romano. Il ragazzo, classe 1998, si sta ritagliando il suo spazio in questo inizio di stagione nei circuiti che gli competono – ovvero, fino a questo momento, ITF e Challenger – riuscendo a ottenere discreti risultati. La vittoria di Gian Marco nel Challenger di Barletta, ottenuta in mattinata ai danni della testa di serie numero 4 del torneo Pedro Sousa, ha spinto l’italiano virtualmente alla posizione numero 387 del ranking ATP. Per Moroni, si tratta del best ranking, che andrà certamente a sostituire quel numero 406 appena conquistato.

Moroni_16

Il ragazzo classe 1998, allievo di coach Burrieza e con un interessante rovescio a una mano, si è fatto valere anche in altri tornei in questa stagione, ma non aveva mai ottenuto – prima di oggi – un successo in terra italiana. Gian Marco, infatti, è approdato agli ottavi in Uruguay, al Punta Open – sconfitto da Bolelli -, si è issato fino ai quarti al Cachantun Open, venendo eliminato da Robredo dopo aver sconfitto in successione Monteiro e Ofner in due set, e la settimana scorsa ad Alicante, è stato sconfitto sempre ai quarti dal connazionale Cecchinato. A tutto questo, si somma la vittoria ottenuta nel torneo ITF di Reus in Spagna a metà marzo.

Nella giornata di giovedì, a Moroni spetterà un altro derby, poiché nell’incontro valido per gli ottavi di finale del Challenger di Barletta si troverà di fronte Andrea Pellegrino, vincente oggi in tre set su Pavlasek. Nel caso in cui Gian Marco riuscisse a superare il tennista milanese, guadagnerebbe almeno altre 10 posizioni nel ranking. Che la scalata, dunque, possa continuare!

Exit mobile version