Categories: CINETENNIS

DELITTO PERFETTO (M FOR MURDER, ALFRED HITCHCOCK, 1954, 110′)

di I. Gradassi

Questa foto campeggia in una cornice in camera da letto in una delle scene chiave di quel meccanismo perfetto che è il thriller hitchcockiano visibile in 3D ancora per un paio di settimane nei cinema più avveduti della penisola.

Ray Milland, infatti, è il protagonista che prima cerca di far uccidere la moglie (una smagliante Grace Kelly) da un complice poi quasi riesce a farla condannare a morte per lo stesso delitto.
Il tennis è una presenza discreta in questo film ma importante: nessun immagine di gioco ma coppe sul camino e accenni importanti che fanno muovere la trama. Lo strano rapporto di coppia nasce dal fascino del tennista che però è lo stesso che provoca la rottura dovuta alle frequenti assenze per tornei.
Proprio l’annuncio dell’abbandono dei tornei ha fatto abbandonare l’amante. E sono i ritagli della carriera del marito che la moglie non riesce ad ordinare la scusa per lasciarla a casa la notte che deve avvenire il delitto.
Hitchcock ci suggerisce che solo la fredda amoralità di un tennista professionista può ideare a un delitto perfetto e cercare di venire a capo delle difficoltà improvvise che insorgono.
Una lettura che ci farà vedere con un brivido di inquietudine chi prende una racchetta in mano per mestiere.

Ilario Gradassi

Share
Published by
Ilario Gradassi

Recent Posts

Scandalo a Sabadell: Gulin fa gesti osceni e insulta l’arbitro, squalificato (VIDEO)

Un episodio clamoroso ha scosso il mondo del tennis professionistico nel corso del torneo ITF…

2 ore fa

Bublik si sfoga con Lahyani: “Il tennis era più facile cinque anni fa” (VIDEO)

Durante gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, Alexander Bublik ha regalato al…

3 ore fa

Rafael Nadal difende Jannik Sinner: “Credo al 100% nella sua innocenza”

Nel mondo del tennis professionistico, pochi nomi evocano rispetto e autorevolezza come quello di Rafael…

3 ore fa

Tutti i rovesci di Musetti che hanno messo fuori gioco Tsitispas (VIDEO)

Il talento toscano firma un'altra impresa contro Stefanos Tsitsipas, battendolo per la seconda volta in…

3 ore fa

Zverev dopo la sconfitta: “Sentivo di aver giocato bene, ma lui ha giocato meglio di me”

La maledizione madrilena di Zverev si chiama Cerúndolo Un anno dopo, stesso torneo, stesso avversario,…

3 ore fa

Sinner rompe il silenzio: “Da innocente ho vissuto un incubo. Non lo auguro a nessuno”

Un ritorno atteso, dopo tre mesi da incubo Jannik Sinner è pronto a tornare in…

4 ore fa