Federer vince ancora e torna n.5. In semifinale anche Dolgopolov

Il torneo di Roger Federer continua, a Indian Wells. Federer ha infatti battuto nei quarti di finale Kevin Anderson, per raggiungere così l’ottava semifinale nel torneo californiano. Ma soprattutto, con questa vittoria, da lunedì occuperà la quinta posizione nel ranking, che gli spetta tutta (ci mancherebbe) vista la continuità di risultati ritrovata.
I numeri parlano chiaro, e in questo inizio di 2014 Federer sembra essere il più in forma dei Top Ten, contro i quali ha già vinto quattro volte.
Come ormai viene ripetuto a ogni sua nuova vittoria, Federer sta dimostrando come abbia ritrovato una perfetta condizione, che va ovviamente a incidere su tutti gli aspetti del suo gioco: servizio in primis (e sappiamo quanto sia per lui fondamentale e in particolare in questa fase della sua carriera). Tutti siamo qui a chiederci se possa vincere un altro Slam, ma Roger nel frattempo si diverte e fa divertire. A Indian Wells gioca anche in doppio, e con l’amico Stan ha raggiunto la semifinale.

Contro Anderson, che giocava il suo primo quarto di finale in un Master 1000, Federer ha giocato una partita attenta. Dopo che il sudafricano aveva annullato quattro palle break sul 2-2, Federer ha poi trasformato la quinta opportunità, sul 6-5, chiudendo così il primo set.
Nel secondo si è portato in pochi minuti sul 5-0, chiudendo poi 7-5 6-1. Fondamentale è stato come sempre l’apporto del servizio. Ma la differenza non l’ha fatta solo la prima (79% dei punti conquistati), ma anche la seconda, con la quale ha portato a casa l’89% dei punti giocati.
Dovesse vincere il torneo (sarebbe il quinto titolo a Indian Wells), Federer tornerebbe n.4 del mondo. L’ultima volta ha trionfato nel 2012, in finale contro Isner.

Per ora, dall’altra parte della rete in semifinale ci sarà un incredibile Dolgopolov, che, dopo aver confezionato la sorpresa più grande del torneo battendo Nadal, si è confermato superando Fognini e, nei quarti, anche Raonic, altro giocatore che sta ritrovando un’ottima condizione.
A Raonic è mancata soprattutto la prima, (solo il 47% di prime palle in campo), che tanto l’aveva invece aiutato a battere Murray.
Dolgopolov ha quindi portato a casa il primo set grazie a un break conquistato nel secondo game, mentre nel secondo set, sotto 0-3, ha portato a casa cinque game consecutivi, chiudendo poi 6-3 6-4.

BNP Paribas Open - Day 8

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