Carlos Alcaraz e Jan-Lennard Struff si giocheranno in finale il titolo del Masters 1000 di Madrid. Un nome era prevedibile, l’altro era francamente difficile da ipotizzare. Il tennista tedesco è infatti il primo lucky loser (ovvero giocatore eliminato nell’ultimo turno di qualificazioni) a raggiungere la finale in un torneo di questa categoria. In semifinale Struff ha battuto in rimonta Aslan Karatsev con il punteggio di 4-6 6-3 6-4. Una partita che è cambiata quasi all’improvviso, con un break inaspettato a favore dell’attuale numero 65 ATP nel secondo game del secondo set. Da lì in poi il russo non è stato più in grado di cambiare rotta al match, complice probabilmente anche un problema alla coscia sinistra. Struff nel frattempo continuava a fare quello che ha fatto per tutto il torneo, ovvero spingere alla prima occasione, ma senza strafare, e difendersi come mai in carriera. Si è così invertito il risultato del match di secondo turno delle qualificazioni, nel quale a prevalere era stato Karatsev, per 6-4 6-2. A vincere, questa volta, è stato “l’uomo in missione”.
Domenica dall’altra parte della rete ci sarà la testa di serie numero 1 e campione in carica Alcaraz, atteso a questa finale da prima dell’inizio del torneo madrileno, e vincitore in semifinale su Borna Coric. Il croato come sempre fa tutto quello che può, e riesce ad imbastire una partita tutto sommato equilibrata. La storia però è sempre la stessa. Alcaraz non è perfetto neanche oggi, concede qualcosa qua e là, ma l’esito del match non sembra mai in discussione. La differenza, tecnica, vale un 6-4 6-3 senza troppi patemi, e la quinta finale su sei tornei disputati nel 2023. Era il giorno del 20° compleanno di Carlitos, che due anni fa festeggiò invece i 18 anni, sempre a Madrid, contro Rafa Nadal. Quella partita la perse nettamente. Un anno più tardi, il risultato era già invertito. Quest’anno, il classe 2003 è già stato numero 1 al mondo, con prospettive di tornarci al più presto, ed ha vinto uno Slam e tre Masters 1000. Chissà cosa ci troveremo a raccontare per i 21. Nel frattempo però c’è una finale da giocare, finale in cui Alcaraz parte nettamente favorito, ma lo Struff delle ultime settimane, soprattutto dell’ultima settimana e mezzo, è un pericolo per tutti, e a 33 anni è determinato a ricavare il massimo da quest’occasione.
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