Alcaraz tra erba, minacce e sogni a New York con Raducanu: “Emma sarà il boss”

Carlos Alcaraz parla delle minacce ricevute sui social, della difficile transizione alla stagione sull’erba e dell’attesa novità agli US Open: il doppio misto con Emma Raducanu.
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Una vittoria sudata e un passaggio delicato

Dopo il trionfo al Roland Garros, Carlos Alcaraz ha scelto di non prendersi troppo tempo per riposare. Con soli tre giorni di pausa a Ibiza — “ho fatto festa solo un giorno”, ha sorriso — lo spagnolo è tornato in campo per affrontare la stagione sull’erba, la più breve e insidiosa del circuito. La sua scelta di non saltare il Queen’s per concentrarsi esclusivamente su Wimbledon si è rivelata fruttuosa: nel suo match d’esordio ha ottenuto una vittoria combattuta contro l’australiano Adam Walton (6-4, 7-6(4)), in una gara più difficile del previsto.

Il numero due del mondo ha confessato di aver faticato nell’adattamento alle condizioni del campo: “Non conocere il mio avversario rendeva tutto più complicato. Ho cercato di concentrarmi solo sul mio gioco”. E sull’erba del Queen’s, Alcaraz ha avuto sensazioni positive: “Il campo è veloce, ma abbastanza buono. Più tempo ci passo, più mi sento a mio agio”.

Messaggi d’odio e il lato oscuro della fama

Oltre agli aspetti tecnici, Alcaraz ha voluto affrontare un tema delicato: le minacce e gli insulti ricevuti sui social dopo le sconfitte. “Ci sono messaggi molto pesanti, alcuni fanno anche paura”, ha ammesso con franchezza. Il fenomeno non riguarda solo lui: molti colleghi si ritrovano bersagliati da critiche feroci e gratuite ogni volta che il risultato non è all’altezza delle aspettative.

Il giovane murciano ha raccontato di aver imparato, con l’esperienza, a tutelarsi: “Quando perdo, cerco di non leggere i social. Mi facevano stare male. Alcuni messaggi possono essere davvero pericolosi”. Un consiglio che estende anche ad altri atleti: filtrare le interazioni online per proteggere la propria salute mentale.

Una nuova sfida: doppio misto con Emma Raducanu agli US Open

Mentre si prepara per Wimbledon, Alcaraz guarda già avanti: gli US Open gli riservano un’esclusiva novità. Per la prima volta, infatti, parteciperà al torneo di doppio misto, e lo farà in coppia con Emma Raducanu. Una combinazione che ha subito catturato l’attenzione dei fan e degli addetti ai lavori.

L’iniziativa è nata su proposta degli organizzatori dello Slam newyorkese, ma è stato Alcaraz a fare il primo passo: “Quando ci hanno parlato del doppio misto, ho subito pensato che nessuno sarebbe stato meglio di Emma. Le ho chiesto se voleva giocare con me… ci ha pensato un po’, ma alla fine ha detto sì”, ha raccontato sorridendo.

Il feeling tra i due giovani campioni sembra solido: “Conosco Emma da tanto tempo. Ho un ottimo rapporto con lei. Sarà lei il boss in campo!”. E anche se il risultato è ancora un’incognita, l’entusiasmo è alle stelle: “Sarà molto, molto divertente”.

Il sorriso dietro la pressione

Nonostante il peso delle aspettative, i messaggi tossici e il ritmo serrato del circuito, Alcaraz continua a mostrarsi sereno e ambizioso. Ama il tennis, e lo dimostra in ogni dichiarazione. Sa che l’erba è difficile, che i social possono ferire, ma anche che divertirsi in campo — che sia da solo o con Raducanu — resta la sua arma migliore.

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