Alex Hunt è il primo giocatore disabile ad entrare nel ranking ATP. Originario del paese dei ben più famosi All Blacks, Alex è nato con solo la metà del braccio sinistro e fin da bambino indossa una protesi: “da piccolo le protesi erano minuscole, dovevo cambiarne una ogni anno, ma mi hanno permesso di vivere come tutti gli altri”.
Il ventitreenne ha da poco concluso i suoi studi al St.Mary’s Collage negli USA, ora vive a Bangkok ma probabilmente nei prossimi mesi si trasferirà in Spagna per provare a giocare qualche torneo europeo.
Con il successo per 6-0, 6-0 in un torneo future nel Guam (15.000$ di montepremi) contro la wild card Christopher Cajigan, Alex ha conquistato il suo primo punto nel tennis dei “grandi”.
Questo è un momento storico per il tennis, ed è un risultato che deve essere d’ispirazione per tutti i giovani tennisti affetti da qualche disabilità.
Alex non si pone nessun limite: “ora arriva il bello, l’obiettivo dell’anno era questo, ora non voglio fermarmi, sogno Wimbledon e magari una partita contro il mio idolo Roger Federer”
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