Il grande giorno di Alexander Zverev

Questa sera, nel Masters 1000 di Miami, fra le tante partite di primo turno, ce ne sarà una molto particolare. Il diciassettenne di Amburgo, numero 129 del mondo Alexander Zverev, infatti, dopo essere passato dalle qualificazioni e aver battuto su tutti Souza e De Bakker, farà il suo esordio in un torneo 1000 nel match che lo vedrà opposto al  gigante australiano Samuel Groth. Alto 198 centimetri per 86 kilogrammi, il tedesco nato il 20 aprile del 1997 ha disputato un’ottima carriera juniores, con il trionfo agli Australian Open e le finali raggiunte agli Us Open e al Roland Garros. 

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Fino ad ora ha giocato 14 partite da professionista, con un bilancio di 4 vinte e 10 perse. Zverev è conosciuto ai più per l’incredibile semifinale raggiunta l’estate scorsa nell’ATP 500 di Amburgo, torneo di casa nel quale  batté Haase, Youzhny, Giraldo e Kamke prima di essere sconfitto da  David Ferrer.

“Mi ricordo che da piccolo ero sempre in viaggio attraverso la Germania con una racchetta e una pallina”, ha detto Alexander. “La passione per questo sport mi è stata trasmessa dai miei genitori e soprattutto da mio fratello. Adoro il tennis e sono molto contento di ciò che faccio e di dove mi trovo”.  Dotato di un grande servizio, Zverev ha improntato il suo gioco in modo offensivo: “Penso di essere molto aggressivo grazie soprattutto al fisico ed alla battuta. Ho un dritto niente male e quindi cerco di chiudere i punti il più rapidamente possibile.”

I suoi obiettivi per il proseguo dell’anno sono molto chiari: “Voglio migliorare, soprattutto dal punto di vista fisico, e voglio cominciare a competere con i migliori. La cosa più importante però e che io diventi costante, che cominci a vincere non solo una settimana all’anno. Voglio raggiungere i livelli più alti e rimanerci”. L’enfant prodige Alexander Zverev, è dunque più carico che mai per dimostrare quanto vale . Ci conviene cominciarlo a seguire costantemente, visto che quasi sicuramente diventerà uno dei pilastri della prossima generazione di fenomeni.

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