Andrey Rublev: “Federer e Nadal hanno fatto la storia, sono ancora i migliori”

Andrey Rublev

Andrey Rublev ormai può essere considerato a tutti gli effetti una realtà del tennis professionistico e non più una giovane promessa. Molti osservatori ritengono che quest’anno sarà uno dei principali protagonisti. Quasi certamente entrerà a far parte almeno dei top 30 della classifica mondiale. Durante la preseason Rublev si è allenato in Spagna. In questi giorni, invece, per affinare al meglio la preparazione in vista degli Australian Open, sta partecipando al torneo di Doha, dove ha raggiunto le semifinali, superando, tra l’altro, concorrenti illustri: Fernando Verdasco e Borna Coric. Un inizio di stagione davvero promettente. In occasione di un’intervista rilasciata a Marca, il giocatore nato a Mosca ha rilasciato una serie d’interessanti dichiarazioni. Ha esordito rivelando chi siano stati i suoi modelli tennistici: “I miei riferimenti sono sempre stati Rafael Nadal e Marat Safin. Il primo l’ho affrontato durante la scorsa edizione degli Us Open e non lo dimenticherò mai. E’ stato un incontro da cui ho ricevuto molte lezioni”. A proposito dei sui prossimi obiettivi, ha dichiarato: “Cerco di non darmi troppi obiettivi a livello mentale. La cosa più importante è lavorare al meglio ogni giorno, su tutti gli aspetti coinvolti in questo sport. Tutto il resto viene di conseguenza. Quando si ha in mente un obiettivo e non lo si raggiunge è davvero frustrante. Trascorro la maggior parte del mio tempo ad allenarmi, tuttavia, sul campo ancora devo migliorare, soprattutto a livello mentale”. Infine, il tennista russo, ha manifestato la propria ammirazione nei confronti di Federer e Nadal: “Ho sempre pensato che qualsiasi cosa gli fosse accaduta a livello fisico, Nadal sarebbe tornato ai suoi migliori livelli. Federer, invece, è il migliore della storia. Quindi non c’è da meravigliarsi se ancora dominano il circuito professionistico”.

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