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Andy Murray e il suo complicato finale di stagione

Dopo il suo ritorno da Shanghai, dove ha perso in semifinale, Andy Murray si appresta ad affrontare un finale di stagione particolare. Il veloce della O2 Arena delle Finals gli offrirà l’opportunità di vincere per la prima volta in carriera il Master, mentre la terra battuta di Gante, una settimana dopo, sarà dove lo scozzese proverà a vincere la sua prima Coppa Davis con il Regno Unito.

La differenza di superfici e il poco tempo di distanza fra i due eventi mettono qualche dubbio nella mente di Murray, che ha dichiarato più volte che il suo obiettivo primario in questo finale di stagione è proprio l’ultimo atto di Coppa Davis.

Il calendario gli concederà una pausa nelle prossime settimane. A meno di ripensamenti, Murray tornerà sui campi da gioco nel Masters 1000 di Paris-Bercy (2 – 8 novembre). Però già prima di questa data Andy comincerà a prepararsi per la finale di Davis.

“Potrei fare un lavoro sui movimenti sopra la terra battuta verso la fine di questa settimana. Non credo che ci giocherò molto ora, in caso poco, però potrò provare i campi e adattarmi agli scivolamenti e ai movimenti. Se il tempo sarà buono, posso farlo a Wimbledon o nel Centro Nazionale di Tennis (a Roehampton)”, ha dichiarato Murray al Daily Mail.

Tuttavia, Murray assicura che non si allenerà con la racchetta sui campi di questo centro della federazione britannica: “Nessuno è in buone condizioni, per essere sincero. Non mi allenerò lì ora. Nessun campo è decente, non li hanno curati bene. Si gioca molto in questi campi, sia in quelli coperti che in quelli all’aperto e la superficie non è molto nuova. Però per provare i movimenti posso usarla.”

Dopo il torneo di Parigi-Bercy, secondo il Daily Mail, Murray si allenerà sulla terra battuta al Queen’s. Sarà una settimana chiave per la decisione del tennista scozzese sulle Finals (15 – 22 novembre), dal momento che Murray è propenso a soffrire problemi alla schiena a causa dei cambi di superficie. “Se tutto va bene e la mia schiena sta bene per competere sulla terra, ci sarò per il Master”, ha dichiarato a Shanghai.

Bisogna ricordare che la finale di Coppa Davis (27 – 29 novembre) comincerà appena cinque giorni dopo la finale del Masters. Il calendario e le circostanze di ciascuna competizione richiedono una preparazione diversa e una decisione che non può andare bene per tutti gli eventi di cui deve essere protagonista. Il Masters 1000 di Parigi-Bercy, le Finals e la finale di Coppa Davis. Il cemento e la terra battuta. Un rompicapo complicato che Andy dovrà risolvere.

Simone Marasi

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