Il tennis maschile ha un nuovo Re. Si tratta di Andy Murray che grazie alla finale numero 64 in carriera raggiunta a Parigi Bercy ha posto fine alla leadership di 122 settimane di Novak Djokovic diventando il primo britannico della storia a raggiungere la vetta della classifica.
Non è stato certamente il modo migliore ma così ha voluto il fato. L’oro olimpico di Rio ha infatti approfittato del forfait di Milos Raonic per un problema alla gamba. “Non me lo aspettavo oggi, avrei voluto guadagnarmelo sul campo” ha detto Andy. “È stato strano. Stavo vedendo video del match di ieri di Raonic e quando l’ho saputo ho cgiusto subito l’Ipad. Non avrei mai pensato che sarebbe potuta accadere una cosa del genere sia da bambino che da grande”.
TRAGUARDO CHE SEMBRAVA IRRAGGIUNGIBILE- In effetti dopo il Roland Garros nessuno l’avrebbe detto. Il distacco tra i due era di 8500 punti che Murray ha saputo colmare vincendo prima di tutto Wimbledon e gli altri tornei di spessore a cui ha preso parte. “Ero molto indietro. Non mi sarei aspettato di riuscirci dopo il French Open, ero deluso. Nello sport peró le cose cambiano velocemente e gli ultimi mesi sono stati molto positivi. Domani dovrò stare attento e tenere la racchette a posto, non si sa mai, posso essere squalificato e perdere i punti di questa settimana (ride)”.
Fonte: TWI
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