A distanza di appena un mese dalla clamorosa vittoria di Matteo Arnaldi su Novak Djokovic al primo turno del Masters 1000 di Madrid, i due tornano ad affrontarsi nei quarti di finale dell’ATP 250 di Ginevra. Sullo sfondo, una rivalità appena nata ma già carica di significati, in un torneo che precede il prestigioso Roland Garros 2025, rendendo la sfida ancora più rilevante.
Sul Campo Centrale di Ginevra, giovedì 22 maggio non prima delle ore 18:00, l’azzurro cercherà di confermare la sua ascesa e ottenere un’altra vittoria contro il numero uno serbo, che nel torneo svizzero ha trovato finalmente il primo successo della sua stagione sul rosso.
Matteo Arnaldi, 24enne ligure, è approdato ai quarti grazie a due convincenti prestazioni: all’esordio ha battuto Hugo Gaston, mentre negli ottavi ha superato Fabian Marozsan, proseguendo così un 2025 che lo ha già visto protagonista con una semifinale a Delray Beach, sul cemento. La fiducia è alta, e il recente ricordo del successo su Djokovic a Madrid — 6-2, 6-4 — alimenta le speranze azzurre.
Dall’altra parte della rete ci sarà un Novak Djokovic in cerca di risposte. Il campione serbo ha finalmente spezzato il digiuno stagionale sulla terra battuta con una vittoria su Marton Fucsovics, e scenderà in campo motivato dal desiderio di vendicare la sconfitta madrilena. Quella di giovedì sarà la sua seconda partita dell’anno su questa superficie, un test importante in vista di Parigi.
Il bilancio dei precedenti è sorprendentemente favorevole ad Arnaldi: 1-0, con quel successo di Madrid che ha rappresentato uno dei momenti più alti della sua giovane carriera. Quella vittoria, celebrata da molti come il trionfo di un outsider contro il suo idolo, è ancora viva nella memoria degli appassionati.
L’incontro sarà trasmesso in diretta su Sky, sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, e in streaming su NOW e Sky Go. Si tratta del penultimo match di giornata, dopo il doppio e gli incontri tra Khachanov–Ofner e Fritz–Hurkacz.
In gioco c’è un posto nella semifinale del torneo svizzero e, forse, qualcosa di più: per Arnaldi, la possibilità di consolidarsi tra i nomi emergenti del tennis mondiale; per Djokovic, l’urgenza di ritrovare ritmo e fiducia in vista del Roland Garros. L’atmosfera sarà elettrica, e lo scenario perfetto per una partita che promette spettacolo.
Se a Madrid il colpo di scena è stato servito, a Ginevra si attende la risposta: il giovane italiano potrà confermarsi? O il campione serbo riprenderà il controllo?
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