ATP 500 Vienna e Basilea: Medvedev-Shapovalov l’atto conclusivo in Austria, Auger-Aliassime e Rune in finale in Svizzera

Gli ultimi due ATP 500 della stagione sono quasi giunti al termine: oggi si disputano le finali a Vienna e Basilea. Iniziando dalla capitale austriaca, l’atto conclusivo si terrà alle 14 e vedrà contrapposti Danill Medvedev e Denis Shapovalov. Il russo sembra essere il netto favorito: nel corso della settimana non ha concesso neanche un set ai suoi avversari e complessivamente in quattro partite ha perso solo 22 game. Emblematica in tal senso è la semifinale disputata ieri contro Grigor Dimitrov in cui l’ex numero uno del mondo non ha concesso nessuna palla break e ha piazzato 17 vincenti a fronte di solo 4 errori non forzati, chiudendo la pratica 6-4 6-2. Tuttavia Shapovalov sembra aver ritrovato il suo tennis migliore e, dopo una convincente vittoria al secondo turno contro Taylor Fritz, ieri si è liberato del redivivo Borna Coric con il punteggio di 7-6 6-0. Il canadese cercherà di conquistare il secondo titolo della carriera dopo quello dell’ATP 250 di Stoccolma nel 2019. Medvedev, dopo aver staccato ufficialmente il pass per le Finals di Torino, vuole aggiudicarsi il secondo torneo stagionale dopo quello di Los Cabos.

Per quanto concerne Basilea, patria di Roger Federer, la forma di gioco attuale è prevalsa sulla classifica ATP; infatti la finale sarà tra Felix Auger-Aliassime e Holger Rune, entrambi vincitori la scorsa settimana di due ATP 250, ad Anversa e Stoccolma rispettivamente. In particolare per Auger si tratta della dodicesima vittoria consecutiva e la terza finale in altrettante settimane, considerando anche il titolo conquistato a Firenze. Questa costanza di rendimento è quella che sembra mancare attualmente, infortuni a parte, agli italiani: Musetti, il terzo vincitore di un torneo la scorsa settimana, è uscito al primo turno a Basilea. Inoltre  il canadese  con la schiacciante vittoria Carlos Alcaraz è sempre più vicino alla qualificazione per le ATP Finals, dalle quali sono ora matematicamente fuori Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Ciò che resta ora alla pattuglia italiana è la fase finale di Coppa Davis a Malaga, oltre all’ATP 1000 di Parigi e, per Musetti, le Next Gen di Milano.

Tornando in Svizzera è doveroso rimarcare la prestazione di Auger, che, dopo lo spavento al primo turno contro la wildcard elvetica Hueseler, ha concesso solo le briciole agli avversari, incluso il numero uno del mondo Alcaraz che è stato battuto con un netto 6-3 6-2. Il canadese ha battuto il più giovane spagnolo in tutti e tre i confronti finora disputati tra i due e  si candida come uno dei favoriti per le ATP Finals di Torino.

Dall’altro lato c’è un giocatore che, se possibile, sta impressionando ancora di più di Auger, ovvero Holger Rune: il teenager danese ha sconfitto ieri in due tie-break Roberto Bautista-Agut e se è vero che, a parte la vittoria contro De Minaur al primo turno, non ha avuto avversari irresistibili è da rimarcare la costanza dei risultati, considerando come confronto la prestazione di Musetti. Per Rune si tratta della quarta finale in carriera, la terza nell’ultimo mese se si considera anche quella persa a Sofia. La finale si terrà oggi alle 15 e anche se i favori del pronostico sono per il canadese, Rune ha tutte le qualità per rendere la vita ostica al nord americano.

 

Le prossime tre settimane saranno davvero interessanti, con tante emozioni da vivere perchè mai come quest’anno il cambio generazionale è arrivato e ognuno dei primi otto giocatori del mondo potrà dire la sua a Torino: per adesso vediamo chi riuscirà oggi ad aggiungere un trofeo alla propria bacheca.

 

 

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