Il 27enne proveniente dal Tennessee, numero 63 del ranking mondiale, è riuscito nell’impresa di conquistare il suo primo titolo in carriera. In finale, contro il britannico Cameron Norrie, ha avuto la meglio piuttosto nettamente, con il punteggio di 6-4 6-2. La frazione inaugurale è iniziata nel migliore dei modi per lo statunitense, in quanto si è guadagnato un break in apertura. Ma la reazione del britannico non si è fatta attendere ed al quarto gioco, a seguito di una serie di risposte estremamente aggressive, ha costretto Sandgren a cedergli il contro break (la prima volta in tutto il torneo), raggiungendolo sullo score di 2-2. Lo statunitense, in seguito, ha comunque innalzato i ritmi del proprio gioco e con determinazione ha voluto riprendersi il vantaggio acquisito inizialmente. Al quinto game è riuscito nel suo intento, portandosi poi sul 4-2. Va detto che, sebbene la frazione sia trascorsa all’insegna dell’equilibrio, Sandgren ha dimostrato di avere qualcosa in più del suo avversario in termini di efficacia e precisione dei colpi eseguiti, quindi spesso ha potuto prendere l’iniziativa e far pendere dalla sua parte l’inerzia dei duelli da fondo campo. In merito al punteggio, l’americano ha conservato il break fino alla conquista del set per 6-4. Agli inizi della seconda partita il britannico è parso demotivato, senza mordente, condizione mentale che non ha saputo trasformare neanche nelle fasi successive. Di conseguenza, ha permesso al suo avversario di prendere il sopravvento e di allungare in modo determinante nel punteggio. Sandgren si è aggiudicato due break, al terzo e al settimo gioco, con cui si è guadagnato la vittoria del parziale per 6-2 e del titolo.
Il punteggio:
T.Sandgren b. C.Norrie 6-4 6-2