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Atp Bastad: la finale sarà Gasquet-Fognini

IL FOGNA C’È- Fabio Fognini raggiunge per la prima volta in carriera la finale in quel di Bastad e lo fa grazie alla vittoria odierna ai danni di Fernando Verdasco, avanti 4-2 nei precedenti e vincitore dell’ultimo recente incontro pochi mesi fa a Rio de Janeiro. Lo spagnolo si è comunque dimostrato un avversario ostico per il nostro Fabio tanto che il match si è risolto solamente 7-5 al quinto, ma l’ottima prova del tennista azzurro che ha saputo gestire bene la situazione gli ha permesso di approdare in finale, dove troverà Richard Gasquet. Seppur i precedenti con il francese siano sull’1 pari, Fabio ha vinto l’unica sfida sulla terra, nel 2013, perciò le quote lo danno leggermente favorito. [fncvideo id=147643 autoplay=false]

Quest’oggi il match fra tds, 3 contro 5, è partito subito estremamente sbilanciato in favore del tennista di Arma di Taggia, che ha giocato un ottimo primo set, servendo davvero bene e rispondendo in maniera più che discreta, e se lo è aggiudicato con il punteggio di 6-1, vincendo ben 6 giochi consecutivi e breakkando il suo avversario in tre occasioni, complice una seconda che stentava ad entrare ed in generale parecchie difficoltà.

Nel secondo parziale, invece, Fognini è diventato molto più falloso, commettendo ben quattro doppi falli, e subendo in diverse occasioni il gioco dello spagnolo, il quale non ha particolarmente brillato, ma ha saputo insistere sui punti deboli di Fabio e soprattutto ha ritrovato la prima di servizio, messi in campo circa l’80% delle volte. Nonostante un discreto equilibrio, tre break consecutivi nel finale, due a uno in favore di Verdasco, hanno confermato al giocatore iberico il secondo set. 

Nella terza frazione di gioco, infine, l’unico giocatore in grado di muovere il punteggio è stato Fognini, che si è portato avanti di un break due volte, ma è sempre stato immediatamente tenuto a bada dal suo avversario, che ha stroncato sul nascere le sue intenzioni di fuga. La prima palla, però, ha dato una grossa mano a Fabio, offrendogli un cospicuo e costante apporto, riuscendo anche a colmare qualche lacuna dimostrata con la seconda. A dir la verità, anche Verdasco non ha giocato male, anzi ha quasi sempr tenuto testa al giocatore azzurro ed ha resistito fino al 5 pari. Come ben sappiamo, però, nel tennis il pareggio non esiste e Fognini, riuscendo addirittura ad evitare il tie-break, è riuscito ad ottenere il break decisivo nel dodicesimo gioco, chiudendo al secondo match point ed imponendosi per 7-5. 

GASQUET IN FINALE- Nell’atto conclusivo del torneo, a fronteggiare l’azzurro Fognini ci sarà Richard Gasquet, autore di una settimana più che positiva, ma priva di giocatori davvero capaci di riuscirlo a mettere in difficoltà. Dopo aver rischiato all’esordio contro Melzer, ma solo per un set, il transalpino è riuscito a tenere a bada molto bene il NextGen Ruud ed oggi non ha avuto difficoltà a liberarsi dello svizzero Laaksonen, entrato in tabellone come lucky loser e spintosi fino in semifinale. Guardando il punteggio si potrebbe pensare ad una punizione eccessiva per l’elvetico, ma in realtà ciò che si è visto sul campo coincide esattamente con ciò che dicono i numeri. [fncvideo id=129327 autoplay=false]

Nel primo set, Laaksonen ha estremamente faticato con il servizio, offrendo palle break in tutti i games ed uscendone con un buon 3/5 salvate; il suo avversario ha invece rischiato solamente nel quinto gioco, quando ha dovuto annullare due palle break consecutive che non hanno sconvolto i piani di Gasquet, il quale ha chiuso 6-2. Diverso il discorso nel secondo parziale, quando l’equilibrio ha regnato per buona parte del set e Gasquet è riuscito ad ottenere il break decisivo solamente nell’ottavo gioco. Un’ottima percentuale di punti vinti con la prima di servizio e pochi gratuiti hanno consentito al francese di chiudere 6-3 e di raggiungere la finale del torneo.

Atp Bastad – Semifinale

Fognini d Verdasco 61 46 75

Gasquet d Laaksonen 62 63

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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