ATP Buenos Aires: è Dominic Thiem il nuovo campione, sconfitto Almagro dopo un’intensa battaglia

E’ Dominic Thiem-show a Buenos Aires. Il giovane austriaco, di 22 anni, ha centrato in Argentina il quarto titolo in carriera, interrompendo il dominio spagnolo nel torneo e sconfiggendo dopo una lunga e intensa battaglia Nicolas Almagro, che nonostante gli alti e bassi ha tenuto testa al suo avversario, portandosi ad un passo dal successo e alzando bandiera bianca solo al tie-break del set decisivo, forse anche per un po’ di sfortuna. Il match è stato caratterizzato da un andamento incostante, quasi inspiegabile, con entrambi i giocatori che hanno alternato giocate spettacolari a momenti di prolungata rottura, e con continui capovolgimenti di fronte. Tanti gli scambi lunghi e duri fisicamente, spesso conclusi da fenomenali accelerazioni da parte di entrambi, che sono anche eccellenti interpreti del rovescio ad una mano. Alla fine però, dopo più di due ore di lotta alla pari, l’austriaco l’ha spuntata con grinta e determinazione, rimontando anche uno svantaggio nel tie-break decisivo.

Nel primo set, è Almagro a cominciare al meglio, con colpi penetranti e un ottimo servizio. Al contrario, Thiem fatica in battuta già in apertura, costretto più volte a salvarsi ai vantaggi o sotto 15-30, riuscendo sempre a salvarsi però senza dover fronteggiare palla break. Ma l’occasione per l’iberico è solo rimandata: qualche gioco più tardi, infatti, l’austriaco si ritrova sotto 15-40, anche a causa di un doppio fallo, riuscendo però ancora una volta a respingere gli assalti dell’avversario. Scampato il pericolo, Thiem comincia a farsi minaccioso in risposta, ma nel settimo gioco, sul 30 pari, spreca una ghiotta occasione di ottenere una palla break, e vede sfumare l’opportunità. L’ovvio epilogo, dunque, è il tie-break: qui il giovane austriaco conquista il primo punto dopo uno scambio durissimo, chiuso con un dritto sulla riga, che gli permette di ottenere un mini-break. Thiem gestisce poi al meglio il vantaggio, e, togliendo altri due punti in risposta al rivale, archivia il parziale con il punteggio di 7 a 2.

Almagro

In avvio di seconda frazione, l’inerzia sembra completamente dalla parte di Thiem, mentre Almagro appare spento e pigro negli spostamenti. Il numero 19 del mondo nel sesto gioco si issa fino a palla break, che assomiglia molto ad un match point, ma lo spagnolo non vuole arrendersi e riesce a salvarsi. Improvvisamente, la musica cambia completamente e l’andamento si ribalta: Almagro, prima in difficoltà fisica, ricomincia a fare male da fondo campo, mentre l’austriaco perde all’improvviso la grinta e si spegne, commettendo un grande numero di errori gratuiti. Nel settimo gioco l’iberico vola rapidamente sullo 0-40, e anche se Thiem annulla le prime due chance con un serve and volley (soluzione spesso utilizzata quest’oggi nei momenti difficili) e un dritto vincente, alla fine strappa la battuta al suo avversario, portandosi sul 4-3. Almagro gestisce poi il vantaggio e, con un altro break fondamentale, porta a casa il set, con il punteggio di 6-3.

L’iberico, da giocatore esperto, capisce che il momento è buono per piazzare l’allungo, di fronte ad un Thiem ancora spento e dal pessimo linguaggio del corpo. All’inizio del parziale decisivo, lo spagnolo riesce a togliere la battuta al giovane rivale. Ma proprio quando il match sembra indirizzato in favore di uno, ecco che l’austriaco si risveglia, ottiene il contro break a 15 e, nel quarto game, annulla due ulteriori chance all’avversario, portandosi in parità. Ora è il numero 72 del mondo a trovarsi in difficoltà, ma a sua volta riesce a salvarsi, mantenendosi in vantaggio. Da questo momento, entrambi i giocatori difendono al meglio il proprio servizio, e dunque, ancora una volta, l’epilogo più giusto è il tie-break. E, proprio come nella semifinale contro Nadal, è Thiem ad avere la meglio, dopo aver rimontato uno svantaggio di 3-1 e aver ottenuto, grazie anche all’aiuto del nastro, il mini-break decisivo sul 4 pari, che gli permette di imporsi poi con il punteggio di 7-4.

Si conclude quindi una grande settimana per Dominic Thiem, che può così festeggiare il quarto titolo in carriera. Sfuma invece il sogno di Almagro di bissare il successo in Argentina del 2011.

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