Atp Cincinnati: Raonic illude ma cede alla distanza, Djokovic trionfa e si conferma imbattuto nel 2020

Il tennis riparte dalla bolla di Flushing Meadows dopo il lungo stop causato dalla pandemia da Covid-19 e lo fa con poche differenze rispetto a come aveva lasciato. Novak Djokovic ha infatti vinto il Masters 1000 di Cincinnati, aggiudicandosi il quarto torneo in un 2020 trionfale, dove nessun tennista è ancora riuscito a sconfiggerlo. Milos Raonic sembrava poter riuscire nell’impresa quest’oggi, specialmente dopo un primo set a senso unico terminato con un perentorio 6-1. Il serbo però non ha mollato ed ha dato vita ad una splendida rimonta, incassando i due restanti set con il punteggio di 6-3 6-4 e mettendo in bacheca il 35esimo Masters 1000 della carriera.

CRONACA – Avvio da incubo per il numero uno del mondo, che nel primo turno di servizio è costretto ad allungare una palla break facendo già presagire ciò che lo attende nell’imminente futuro. Se infatti Raonic serve molto bene e concede pressoché nulla, Djokovic fatica e non riesce in alcun modo a contenere l’esplosività del suo avversario, che gli strappa la battuta in ben due occasioni e domina il primo set, portandolo a casa con un severo 6-1.

La reazione di Nole arriva ed il secondo set scorre via decisamente meglio per il serbo, che non offre opportunità di break al suo avversario anzi è proprio lui a piazzare l’allungo decisivo grazie al break ottenuto nel sesto gioco, che risulterà definitivo ai fini del 6-3, punteggio con il quale si chiude il set.

Nella terza frazione di gioco, infine, Raonic parte meglio ottenendo un break in apertura, ma Djokovic sale in cattedra e ribalta la situazione issandosi sul 4-2. L’ultima chance per il canadese arriva sul 5-4, quando si procura una palla break proprio mentre Nole serve per il match. L’inerzia del match resta però a favore del tennista belgradese, che s’impone per 6-4 e si aggiudica il titolo.

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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